La classifica dei blogger – Availableinblue

Oggi per la classifica dei Blogger è il turno di Laura. Difficile trovare le parole per descriverla senza essere fraintesi, rendendo giustizia al suo essere così dolce (e discreta nel far sentire la sua presenza) ma non condiscendente.

Le prendo in prestito da Splendidi Quarantenni perchè meglio di così non saprei proprio rendere…

Ci son persone che vivono in punta di piedi.

Non sbattono le porte; le sbaciano dolcemente curando che i suoni prodotti non offendano.

Non alzano la voce, perché han concetti con la forma dei sussurri e il peso delle pietre.

Affidano allo sguardo lo scontro dialettico da cui spesso escono vincitori, infliggendo pugnali di vergogna agli interlocutori urlanti.

Più che sentire, ascoltano.

Più che amare, venerano.

La parola a Laura ed alla sua musica: Non sono in ordine di importanza ma di come mi sono venute in mente:

1. Giudizi Universali – S. Bersani
2. Normalmente – J. Barbieri
(entrambe da usare con cautela perché toccano qualcosa dentro…)
3. Non è per sempre – Afterhours (“il tuo diploma in fallimento è una laurea per reagire” potrebbe essere il mio motto o il motto di chiunque in certe fasi della vita)
4. She’s leaving home – the Beatles (mi fa sorridere e mi commuove la storia di questa ragazza…)
5. Io che amo solo te – S. Endrigo (non devo aggiungere nulla! Bellissima, anche la versione di Joe Barbieri)
6. It’s not unusual – Tom Jones (mi scatena la danza! E con me ce ne vuole, sono un po’ timida in questo… ma è inevitabile con questa canzone!)
7. October – U2 (difficilissimo scegliere qualcosa degli U2, quasi impossibile. Questa era la ghost track – si dice così? – di un loro best e mi ha sorpreso al primo ascolto, tanti anni fa, davvero bella: breve ma intensissima)
8. 5 years time – Noah and the Whale (Divertente! Mi mette allegria! Loro sono giovani e bravissimi!)
9. Altrove – Morgan (una di quelle che le senti cucite addosso… Amo molto certi accostamenti lessicali di Morgan).
10. (già siamo arrivati a dieci?) qualcosa dei Coldplay, Trouble (una canzone in cui qualcuno dice a qualcun altro che non intendeva farlo soffrire…)

Laura ha lasciato a me la scelta della canzone da ascoltare/vedere ed io ho optato per un giovane Tom Jones in It’s not unusual.

youtube

Il testo di It’s not unusual. Scritta da Les Reed e Gordon Mills.

It’s not unusual to be loved by anyone
It’s not unusual to have fun with anyone
but when I see you hanging about with anyone
It’s not unusual to see me cry,
oh I wanna’ die
It’s not unusual to go out at any time
but when I see you out and about it’s such a crime
if you should ever want to be loved by anyone,
It’s not unusual it happens every day no matter what you say
you find it happens all the time
love will never do what you want it to
why can’t this crazy love be mine
It’s not unusual, to be mad with anyone
It’s not unusual, to be sad with anyone
but if I ever find that you’ve changed at anytime
it’s not unusual to find out that I’m in love with you
whoa-oh-oh-oh-oh

6 risposte

  1. Il Mercy ha detto:

    E’ un’animale da palco lui, secondo me 🙂

  2. my way ha detto:

    Questa esibizione è FANTASTICA!

  3. Laura ha detto:

    Oh, ma grazie 🙂

  4. mich ha detto:

    [Samuele Bersani è uno dei miei inconfessabili idoli, l’ho visto pure dal vivo a 5 € a Torino Settembre Musica]

  5. Il Mercy ha detto:

    anche a me piace

  6. fatacarabina ha detto:

    mi piace 🙂

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