Rino Gaetano – Sfiorivano le viole – 1976 – Mio fratello è figlio unico – Il testo
L’estate che veniva con le nuvole rigonfie di speranza
nuovi amori da piazzare sotto il sole
il sole che bruciava lunghe spiagge di silicio
e tu crescevi, crescevi sempre più bella
Fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo
I passi delle onde che danzavano sul mare a piedi nudi
come un sogno di follie venduto all’asta
la notte quella notte cominciava un po’ perversa
e mi offriva tre occasioni per amarti e tu
Fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo
Il sole che bruciava bruciava bruciava bruciava
e tu crescevi crescevi crescevi più bella più bella
fiorivi sfiorivano le viole
e il sole batteva su di me
e tu prendevi la mia mano
mentre io aspettavo te
mentre io aspettavo te
si lavora e si produce si amministra lo stato
il comune si promette e si mantiene a volte
mentre io aspettavo te
il marchese La Fayette ritorna dall’America
importando la rivoluzione e un cappello nuovo
mentre io aspettavo te
ancora penso alle mie donne
quelle passate e le presenti le ricordo appena
mentre io aspettavo te
Otto von Bismarck-Shonhausen per l’unità germanica
si annette mezza Europa
mentre io aspettavo te
Michele Novaro incontra Mameli e insieme scrivono un pezzo
tuttora in voga mentre io aspettavo