Ho trovato su ondarock una bella intervista ad uno dei più grandi, anche se meno celebrati, chitarristi italiani.
Nel Ghetto, sua canzone del 1977, è uno dei suoi brani di maggior successo.
Il testo di Nel Ghetto – Alberto Radius – Album Carta Straccia – Anno 1977
Manca l’aria
manca un grido
manca un dio
sulla strada solo io
la miseria
dei cervelli del fair play
mi vorrebbe come lei
io non ho cultura
ma non voglio stare male
che si arrangi
chi ha paura del caviale
e bruciare tutto
non è sempre cosi’ brutto
come leggi il giorno dopo
sul giornale
E no io non ci sto’
e no io non ci sto’
lasciatemi Nel Ghetto
ancora un pò
Io non ho un partito
non mi basta il sindacato
un lavoro
non me l’hanno mai trovato
la riconversione
non mi sembra una ragione
per confondere
lo schiavo col padrone…
E no io non ci sto’
e no io non ci sto’
lasciatemi Nel Ghetto
ancora un pò
Manca l’aria
manca un grido
manca un dio
sulla strada solo io
l’intellettuale
sfrutta come un paravento
la congiura dell’isolamento
dice del palazzo
cos’è male cos’è bene
io da perdere
ho soltanto le catene
E no io non ci sto’
e no io non ci sto’
lasciatemi Nel Ghetto
ancora un pò
Io non ho cultura
ma non voglio stare male
che si arrangi
chi ha paura del caviale
e bruciare tutto
non è sempre cosi’ brutto
come leggi il giorno dopo
sul giornale
E no io non ci sto’
e no io non ci sto’
lasciatemi Nel Ghetto
ancora un pò
Io non ho un partito
non mi basta il sindacato
un lavoro
non me l’hanno mai trovato
la riconversione
non mi sembra una ragione
per confondere
lo schiavo col padrone
E no io non ci sto’
e no io non ci sto’
lasciatemi Nel Ghetto
ancora un pò