Musica di Franco Battiato, Giusto Pio e della stessa Alice, testo di Battiato, con Per Elisa la cantante forlivese vinse la 31º edizione del Festival di Sanremo, 1981.
È molto diffusa un’interpretazione che vuole Elisa, la protagonista del brano, come metafora della droga ma secondo quanto dichiarato da Alice in un’intervista[*] la canzone venne scritta pensando a una donna, una amante che ha portato via il compagno ad un’altra, che le serba rancore e invidia.
Il testo di Per Elisa
Per Elisa vuoi vedere che perderai anche me
Per Elisa non sai più distinguere che giorno è
e poi, non è nemmeno bella
Per Elisa paghi sempre tu e non ti lamenti
per lei ti metti in coda per le spese
e il guaio è che non te ne accorgi
Con Elisa guardi le vetrine e non ti stanchi
lei ti lascia e ti riprende come e quando vuole lei
riesce solo a farti male
Vivere vivere vivere non è più vivere
lei ti ha plagiato, ti ha preso anche la dignità
Fingere fingere fingere non sai più fingere
senza di lei, senza di lei ti manca l’aria
Senza Elisa, non esci neanche a prendere il giornale
con me riesci solo a dire due parole
ma noi, un tempo ci amavamo
Con Elisa guardi le vetrine e non ti stanchi
lei ti lascia e ti riprende come e quando vuole lei
riesce solo a farti male
Vivere Vivere Vivere non è più vivere
lei ti ha plagiato, ti ha preso anche la dignità
fingere fingere fingere non sai più fingere
senza di lei, senza di lei ti manca l’aria
Vivere non è più vivere
per Elisa, con Elisa