I tuoi maledettissimi impegni è – insieme a Sotto Casa – una delle due canzoni che Max Gazzè ha portato in gara al Festival di Sanremo 2013. Delle due è quella che non ha passato la prima selezione.
Il brano è inserito nell’album Sotto Casa, ottavo di inediti del cantautore romano.
il testo di I tuoi maledettissimi impegni
Se tu lavori tutto il giorno
A che mi serve Vivere?
Aspetto fuori il tuo ritorno
Pensando sempre e solo a te
Ma tu, coi tuoi discorsi strani
Cantare le canzoni
Oggi non basta più!
E non c’è una soluzione se non quella
Di rimpicciolirmi a dismisura
Fino al punto di traslocare nella
Borsa tua con gran disinvoltura
Oppure supplicare e supplicare la tua ombra
Di cedermi la possibilità
Di rimanere là a disposizione
Cambiando se tu cambi posizione
O di essere l’involucro di ogni
Funambolico pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni
Sei tu che mando giù nel petto
Quando mi getto vino In gola
E più ti respiro e più ti ingoio
Più voglio rivederti ancora
Forse c’è una soluzione buona in più
Potrei farti da fermaglio per capelli
Se per sbaglio ti venisse voglia di tenerli su
Oppure travestirmi da molecola di vento
E accarezzarti impunemente il viso mentre
Non hai tempo
Non hai tempo
E non c’è una soluzione ee non essere l’involucro
Di ogni funambolico pensiero che ti viene
Quando le giornate sono piene
Dei tuoi maledettissimi impegni