Generazione Bho – Fedez – °/ Ufficiale Testo e Link per il download

E’ disponibile a partire da lunedì 29 settembre 2014 Generazione Bho, secondo singolo estratto da Pop-Hoolista, quarto album in studio di Fedez, pubblicato il 30 settembre.

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Il testo di Generazione Bho – link per scaricarla da iTunes

Un italiano su tre vive a casa dei genitori
il problema è che gli altri due sono i genitori
con in mano il testamento tipo “nonno quando muori”
ti trovi a 40 anni a dire “mamma dormo fuori”
E’ noto che l’italico soffre stress post-traumatico
da cellulare scarico
tipo che l’iPhone smette di scrivere e tu smetti di vivere
pazzo per gli autoscatti? Sei fotosensibile
Su Facebook, si è iscritta metà popolazione
l’altra metà ha ancora dei problemi con il modem
i suicidi ormai non fanno più tanto rumore
il mio paese chiama Facchinetti figlio d’arte
come andare da McDonald’s e e dire vado al ristorante
un vecchio è pericoloso se guida la Mercedes
figuriamoci quand’è alla guida di un paese.

Generazione televoto coi cervelli sottovuoto
generazione più risucchiati, tele-vuoto
generazione beat?
generazione pop?
No! Rigenerazione
Generazione Bho!

I don’t know (bho)… I don’t know (bho)…

C’è ancora chi crede in un posto migliore per questo si fa
le valigie e si parte
c’è ancora chi crede in un mondo migliore per questo
mandiamo le sonde su martedì
l’Italia è a forma di stivale, per questo prendiamo
calci in culo dalla sera al mattino
ma in fondo se ci pensi ci è andata pure bene
pensa se era a forma di preservativo
ricariche dello stato
con le tasse che ho pagato, compravo mezzo senato
“Come si chiama la carica dei poliziotti sui manifestanti?”
Cariche dello stato.
Un italiano su tre rinuncia anche al dentista
viviamo in condizioni pre-carie
che molto presto diventeranno carie.

I don’t know (bho)… I don’t know (bho)…

Non ci fermiamo alle precedenze,
ma ci fermiamo alle apparenze,
abbiamo più punti interrogativi
che punti di riferimento.
Guardiamo tutti le stesse cose,
indossiamo gli stessi vestiti,
mettiamo le stesse scarpe,
siamo specchi che non riflettono,
Prigionieri del presente in un paese senza futuro
O reagiamo o ci troveremo a cucire l’orlo del baratro
E a quel punto i rimorsi,
faranno più male dei morsi.

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