Strange Fruit – Billie Holiday – Testo e Traduzione
Musica e testo di Abel Meeropol, Strange Fruit è una canzone portata al successo da Billie Holiday, che la cantò per la prima volta nel 1939 al night club Café Society di New York.
Lo “strano frutto” di cui si parla nel testo rappresenta il corpo di un nero che penzola da un albero, infatti si tratta di un brano di forte denuncia contro i linciaggi dei neri nel sud degli Stati Uniti. Una delle prime espressioni del movimento per i diritti civili: l’espressione Strange Fruit è diventata un simbolo per rappresentare “linciaggio”.
Strange Fruit è il brano cantato da Emma Morton durante la quarta puntata di X-Factor 2014.
Il testo e la traduzione di Strange Fruit
Southern trees bear strange fruit – Gli alberi del Sud portano uno strano frutto
Blood on the leaves and blood at the root – Sangue sulle foglie e sangue alla radice
Black bodies swinging in the southern breeze – Corpi neri oscillano nella brezza del sud
Strange fruit hanging from the poplar trees – Strani frutti appesi agli alberi di pioppo
Pastoral scene of the gallant south – Scena pastorale del prode sud
The bulging eyes and the twisted mouth – Gli occhi sporgenti e la bocca contorta
Scent of magnolias, sweet and fresh – Profumo di magnolie, dolce e fresco
Then the sudden smell of burning flesh – Poi l’improvviso odore di carne bruciata
Here is fruit for the crows to pluck – Ecco il frutto da strappare per i corvi
For the rain to gather, for the wind to suck – Per la pioggia da raccogliere, per il vento da risucchiare
For the sun to rot, for the trees to drop – Per il sole a marcire, per gli alberi a cadere
Here is a strange and bitter crop – Ecco un raccolto strano e amaro
CASSANDRA WILSON NE FA UNA COVER UNICA ASCOLTATELA, CAPIRETE LA DRAMMACITA DEL TESTO
Qualcosa di molto forte, sono notti e giorni che la canto e la mia mente pure, senza interruzione. Billie mi è entrata dentro con questo brano straordinario, forte e reale….
Silvia Princess
Dovrebbe essere cantata in tutte le scuole del mondo.Diventare un inno contro il razzismo. Purtroppo nel frattempo fiumi di sangue verranno versati. Roberto Mella.
Molto profonda,e ci voleva davvero coraggio in quegli anni ad esporsi in questo modo…non era una realtà estranea alla cantante ,anzi..
La bellezza e l’orrore che il testo provoca nella mia anima mi ricorda che dobbiamo sempre indignarsi e combattere ogniqualvolta l’uomo uccide un’uomo ma vergognarci che un terzo uomo, te stesso, con il tuo silenzio e passività non impedisci che cio’ avvenga..