Un blasfemo (dietro ogni blasfemo c’è un giardino incantato) è una canzone di inserita in Non al denaro non all’amore né al cielo, quinto album di Fabrizio De André, pubblicato nel 1971.
Il testo è tratto dalla poesia Wendell P. Bloyd di Edgar Lee Masters, nella quale il blasfemo accusa Dio di aver negato all’uomo la Verità “per paura che ormai non avesse padroni”.
Un blasfemo è il brano cantato da Lorenzo durante la quarta puntata di X-Factor 2014.
Il testo de Un blasfemo (dietro ogni blasfemo c’è un giardino incantato)
Mai più mi chinai nemmeno su un fiore
più non arrossii nel rubare l’amore
dal momento che Inverno mi convinse che Dio
non sarebbe arrossito rubandomi il mio
Mi arrestarono un giorno per le donne ed il vino
non avevano leggi per punire un blasfemo
non mi uccise la morte, ma due guardie bigotte
mi cercarono l’anima a forza di botte
Perché dissi che Dio imbrogliò il primo uomo
lo costrinse a viaggiare una vita da scemo
nel giardino incantato lo costrinse a sognare
a ignorare che al mondo c’è il bene e c’è il male
Quando vide che l’uomo allungava le dita
a rubargli il mistero di una mela proibita
per paura che ormai non avesse padroni
lo fermò con la morte, inventò le stagioni
mi cercarono l’anima a forza di botte
E se furon due guardie a fermarmi la vita
è proprio qui sulla terra la mela proibita
e non Dio, ma qualcuno che per noi l’ha inventato
ci costringe a sognare in un giardino incantato
Ci costringe a sognare in un giardino incantato