Generale – Francesco De Gregori – Con Testo
E’ in rotazione radiofonica da venerdì 19 dicembre 2014, Generale, la canzone di Francesco De Gregori nella nuova versione contenuta in Vivavoce, il doppio album in cui l’artista rivisita 28 tra i più significativi brani del suo repertorio.
Il disco contiene inoltre i due singoli Alice, cantata in duetto con Ligabue e La donna cannone, in una nuova versione che vede la collaborazione di Nicola Piovani che ne ha arrangiato e diretto gli archi.
Generale è una canzone del 1978 estratta dall’album De Gregori, allora fu pubblicata in 45 giri insieme a Natale.
Il testo di Generale – in download nela nuova versione su iTunes
Generale dietro la collina
ci sta la notte crucca ed assassina
e in mezzo al prato c’è una contadina
curva sul tramonto sembra una bambina
di cinquant’anni e di cinque figli
venuti al mondo come conigli
partiti al mondo come soldati
e non ancora tornati.
Generale dietro la stazione
lo vedi il treno che portava al sole
non fa più fermate neanche per pisciare
si va dritti a casa senza più pensare
che la guerra è bella anche se fa male
che torneremo ancora a cantare
e a farci fare l’amore, l’amore
dalle infermiere.
Generale la guerra è finita
il nemico è scappato, è vinto, è battuto
dietro la collina non c’è più nessuno
solo aghi di pino e silenzio e funghi
buoni da mangiare buoni da seccare
da farci il sugo quando viene Natale
quando i bambini piangono e a dormire non
ci vogliono andare.
Generale queste cinque stelle
queste cinque lacrime sulla mia pelle
che senso hanno dentro al rumore
di questo treno
che è mezzo vuoto e mezzo pieno
e va veloce verso il ritorno
tra due minuti è quasi giorno, è quasi casa,
è quasi amore.