E’ in rotazione radiofonica da Venerdi 17 aprile Dio è morto, singolo estratto da Hitalia, album di Gianna Nannini disponibile a partire dal 1 dicembre 2014.
Chitarre distorte, beat in fiamme, ma con l’apporto di un coro polifonico misto, i Metro Voices, a colorare di epica quello che è il primo capolavoro della “canzone di protesta” all’italiana, scritta da Francesco Guccini e lanciata dai Nomadi nel Cantagiro del 1967.
Il video ufficiale firmato da Gaetano Morbioli è stato girato tutto in studio con effetti e contrasti veramente particolari.
«Ho aperto gli occhi, ho visto! Quando penso a ieri e a come mi sono calata in studio dentro “Dio è morto”» – scrive Gianna Nannini durante la lavorazione del disco – «Mi è sembrato di rivivere in un solo testo tutto quello per cui mi sono votata al rock, come una fede, non per abitudine e non per sfuggire alla paura».
Il testo di Dio è morto – in download su iTunes
Ho visto la gente della mia età andare via
lungo le strade che non portano mai a niente
cercare il sogno che conduce alla pazzia
nella ricerca di qualcosa che non trovano
nel mondo che hanno già, dentro alle notti che dal vino son bagnate
dentro alle stanze da pastiglie trasformate
lungo alle nuvole di fumo del mondo fatto di città
essere contro ad ingoiare la nostra stanca civiltà
e un dio che è morto
ai bordi delle strade dio è morto
nelle auto prese a rate dio è morto
nei miti dell’ estate dio è morto
Mi han detto che questa mia generazione ormai non crede
in ciò che spesso han mascherato con la fede
nei miti eterni della patria o dell’eroe
perché è venuto ormai il momento di negare
tutto ciò che è falsità, le fedi fatte di abitudine e paura
una politica che è solo far carriera
il perbenismo interessato, la dignità fatta di vuoto
l’ ipocrisia di chi sta sempre con la ragione e mai col torto
e un dio che è morto
nei campi di sterminio dio è morto
coi miti della razza dio è morto
con gli odi di partito dio è morto
Ma penso che questa mia generazione è preparata
a un mondo nuovo e a una speranza appena nata
ad un futuro che ha già in mano
a una rivolta senza armi
perché noi tutti ormai sappiamo
che se dio muore è per tre giorni e poi risorge
in ciò che noi crediamo dio è risorto
in ciò che noi vogliamo dio è risorto
nel mondo che faremo dio è risorto