Sei tu la mia città – Canzone Spot Alfa Romeo (con testo completo)
E’ partita il 4 maggio 2015 una nuova campagna pubblicitaria Alfa Romeo con immagini inondate dal rosso Alfa. La dominante rossa del nuovo spot vuole enfatizzare il carattere, la forza e l’attitudine del marchio.
A fare da colonna sonora allo spot ricco di immagini di Giulietta e MiTo, Sei tu la mia città canzone dei Negramaro pubblicata il 24 aprile e anticipa il prossimo album di inediti.
E’ la prima volta che un brano dei negramaro fa da tappeto sonoro a una pubblicità.
Il testo di Sei tu la mia città – in download su iTunes
La strada si aggroviglia nei tuoi capelli
i lampioni che esplodono come fanali nei tuoi occhi
ha il cuore che sa di asfalto e di preghiere
e la macchine ti attraversano senza più guardare
e sciogliti i capelli nel fango solo se ci riesci
e allacciami i tuoi dubbi alle scarpe se poi tu non mi credi
se non mi credi
il cielo lo reggono ancora i miei difetti
le mani si incastrano e formano grattacieli
le scuse attaccale bene così non cadi
le unghie affilate resistono tagliando i vetri
e asciugami i pensieri col fiato degli ultimi alberi
accendimi di notte nel segno dei più bei ricordi
concedimi la pace dei treni senza più rimorchi
e montami negli occhi come un tram a fari spenti
investimi di luce se non mi vedi ancora in piedi
sei tu la mia città
sei tu la mia città che mi spaventa quando è sera
che mi addormenta la mattina
e mi ricorda di esser tanti
una sola in mezzo a tanti
quando hai voglia di sentire
quando c’è il brivido degli altri
perché sei tu la mia città
la mia città
le case che aprono le gambe agli sconosciuti
e le chiese sono bocche di donne coi fucili appesi
le fabbriche sono vecchi indiani che fanno segni
il fumo porta via con sé gli ultimi avanzi
nascondami dagli altri son troppo comodi i tuoi denti
e sputami poi fuori quanto stenderai i tuoi panni
e lavami nel fiume se vorrai ancora indossarmi
e rimnoccami le maniche quando pioverai dai muri
e soffiami sul mondo come quasi fossi vento
sei tu la mia città
sei tu la mia città che mi spaventa quando è sera
che mi addormenta la mattina
e mi ricorda di esser tanti
una sola in mezzo a tanti
quando hai voglia di sentire
quando c’è il brivido degli altri
perché sei tu la mia città
sei sempre solo la città
che si colora quando è sera
mentre i vicoli son neri
e ti ricordi solo allora
della tua vera natura
e hai bisogno un po’ di me
per sentirti meno sola
per sentirti una città
che resta sempre un poco accesa (X2)
sei tu la mia città