Non ho che te – Ligabue – Con Testo
In rotazione radiofonica da Venerdì 12 Giugno, Non ho che te è il secondo singolo estratto da Giro del mondo, l’album live (cd+dvd) di Ligabie contenente i brani cantati durante il Mondovisione Tour più quattro canzoni inedite registrate in studio.
Il brano per come è stato raccontato da Luciano “Parla di una persona che viene licenziata e della crisi che questo comporta, che non è solo una crisi economica ma è soprattutto una crisi d’identità. L’arrangiamento musicale e la scrittura sono vagamente folk, ma il suono è fra il rock e il punk. Una volta che abbiamo saputo che avremmo suonato al “Whisky a go go” di Los Angeles e che il giorno dopo lo studio dei Foo Fighters sarebbe stato a disposizione, abbiamo deciso di registrarlo lì, in un pomeriggio. Lo studio ha ancora il mixer con cui i Nirvana hanno registrato “Nevermind” e lì Tom Petty ha registrato un sacco di album. Insomma, è un mixer storico“.
Il testo di Non ho che te – in download su iTunes
L’inferno è solamente una questione temporale
a un certo punto arriva punto e basta
a un certo punto anch’io uso l’ingresso principale
e hanno detto avete perso il posto
è vero il mio lavoro e’ sempre stato infame
ma l’ho chiamato sempre il mio lavoro
e c’han spostato sempre un po’ più avanti la pensione
ma quello adesso è l’ultimo pensiero
Non ho che te, non ho che te
ti chiedo scusa se ti offro così poco
Non ho che te, non ho che te
volevo darti tutto ciò che avrei dovuto
volevo darti tutto ciò che avrei voluto
L’inferno è solamente una questione personale
all’improvviso è il posto che frequenti
in banca son gentili ma non mi danno niente
la stessa gentilezza del serpente
I giorni sono lunghi non vogliono finire
le luci sono quasi tutte spente
Il sindacato chiede un’altra mobilitazione
per quelli che ci sono ancora dentro
Non ho che te, non ho che te
che cosa ho fatto per meritarmi tanto
Non ho che te, non ho che te
ti chiedo scusa se non ti darò abbastanza
ti chiedo scusa se ti chiederò pazienza
E l’altro giorno ho visto il titolare
aveva gli occhi gonfi, la giacca da stirare
mi ha visto si è girato stava male
aveva gli occhi vuoti la barba da rifare
L’inferno è solamente una questione di calore
com’è che sento il gelo nelle ossa
che cosa te ne fai di uomo che non ha un lavoro
di tutti quei vorrei però non posso
vedessi quanto buio sotto questo sole
ma è molto se non vedi niente
vedessi dove arrivano i pensieri di qualcuno
vedessi amore come fan spavento
Non ho che te, non ho che te
ti chiedo scusa se ti offro così poco
Non ho che te, non ho che te
volevo darti tutto ciò che avrei voluto
Non ho che te, non ho che te
che cosa ho fatto per meritarmi tanto
Non ho che te, non ho che te
ti chiedo scusa se non ti darò abbastanza
ti chiedo scusa se ti chiederò pazienza