In radio e in digitale dal 19 giugno 2015, Roma – Bangkok feat. Giusy Ferreri è il singolo che anticipa l’album di Baby K, in uscita a settembre.
Il brano, prodotto da Alessandro Merli, alias Takagi (produttore, tra gli altri di alcuni brani di Fedez, J Ax, Rocco Hunt, Marracash) e da Fabio Clemente aka Mr. Ketra, già autori della musica, arriva dopo il successo del singolo platino “Killer” feat. Tiziano Ferro (oltre 13 milioni di views per il video) e dell’album “Una seria”.
Significato della canzone: “Il testo di questa canzone racconta la mappa geografica della mia vita: Londra, Roma ed estremo Oriente, infatti, sono i posti in cui ho vissuto, che mi porto dentro ancora oggi e che, attraverso questa musica, riesco a rivivere“, commenta Baby K. “Considero questa canzone un inno all’estate e alla voglia di divertirsi, che voglio trasmettere alla gente senza filtri, come quando abbassi ‘i finestrini per sentire il vento in faccia’. La voglia di tornare ‘solo quando il sole sorge’. L’estate fatta di esperienze da vivere fino in fondo, condividendole con gli amici, quelle esperienze che segneranno per sempre i ricordi.”
Il testo di Roma – Bangkok – in download su iTunes
Yo, Baby K
Vestiti in fretta perché ho voglia di far festa
sai non importa il trucco, la bellezza è in testa
abbiamo visto il cielo piangerci addosso
perciò balliamo ora che il sole è il nostro
Voglio una musica che mi ricorda l’Africa
all’improvviso tutto il mondo cambia pagina
innamorarsi con la luna nel mare
partire e tornare
Senza sapere quando, andata senza ritorno
ti seguirei fino in capo al mondo
all’ultimo secondo, volerei da te
da Milano fino a Hong Kong
passando per Londra, da Roma e fino a Bangkok
cercando te
Stacca dal tuo lavoro almeno per un po’
la vita costa meno trasferiamoci a Bangkok
dove la metropoli incontra i tropici
e tra le luci diventiamo quasi microscopici
Abbassa i finestrini voglio il vento in faccia
alza il volume della traccia
torneremo a casa solo quando il sole sorge
questa vita ti sconvolge
senza sapere quando, andata senza ritorno
ti seguirei fino in capo al mondo all’ultimo secondo
volerei da te, da Milano fino a Hong Kong
passando per Londra, da Roma e fino a Bangkok
cercando te
Anche i muri di questa città mi parlano di te
le parole restano a metà e più aumenta la distanza tra me e te
giuro questa volta ti vengo a prendere
senza sapere quando
Volerei da te, da Milano fino a Hong Kong
passando per Londra, da Roma e fino a Bangkok
cercando te