In radio e disponibile in digitale ufficialmente a partire dal 21 agosto 2015, Luca lo stesso è il singolo che anticipa l’album di Luca Carboni la cui uscita è prevista per ottobre, a due anni di distanza da Fisico & Politico.
Il brano viene descritto così: Luca lo stesso racconta i nostri giorni, un mondo dove la realtà è sempre più frammentata. Un testo a tratti ironico che attraverso immagini semplici e dirette fotografa le contraddizioni della nostra società, dal rapporto con gli altri (C’è chi ama la sua terra e i suoi confini / ed è così patriottico che sogna una patria senza vicini) al valore dei sentimenti, l’amore su tutto (Se i figli possono nascere lo stesso anche da due che si odiano / dimmi allora cosa serve l’amore)
Se l’amore resta l’unica mappa possibile per orientarci ”Luca lo stesso”… è una canzone che mette l’accento sull’idea che l’amore possa farci essere per sempre, i ragazzi che si amano, meravigliosamente descritti da Jacques Prevert.
Il testo di Luca lo stesso – disponibile a partire dal 21 agosto – La canzone in download di iTunes
C’è chi ama la sua terra i suoi confini
ed è così patriottico
che sogna una patria senza vicini
e se i figli possono nascere lo stesso
anche da due che si odiano
dimmi allora a cosa serve l’amore
l’amore
Lo sai questa parola che effetto che mi fa
detta piano o forte
detta ad un’altra velocità
può anche uccidere
può anche darmi la felicità
detta con un’altro suono oppure con un’altra età
due ragazzi che si amano e chissà se siamo ancora così stupidi
amami ancora adesso
sono sempre luca lo stesso
c’è chi ama gli animali
la natura ed è tanto sensibile
e sogna un mondo senza gli umani
c’è chi pensa che l’amore debba andare solo a chi se lo merita
ma non conosce giustizia l’amore
l’amore
lo sai questa parola che effetto che mi fa
detta piano o forte
detta ad un’altra velocità
può anche uccidere
può anche darmi la felicità
detta con un’altro suono oppure con un’altra età
due ragazzi che si amano e vorrei fossimo ancora così stupidi
amami ancora adesso
sono sempre luca lo stesso
amami ancora adesso
sono sempre luca lo stesso
sottovoce o gridata digitata sul web
buttata dentro un respiro
respirato per te
con un altro accento dentro il silenzio
una domenica sera da te
detta coi piedi scalzi
o sopra i tacchi più alti
tatuata sul petto
che sfiora l’orecchio
sotto un cielo di stelle facciamo l’amore
tenendoci stretti io e te
due ragazzi che si amano e chissà se siamo ancora così stupidi
amami ancora adesso
sono sempre luca lo stesso
amami ancora adesso
sono sempre luca lo stesso
sottovoce o gridata
digitata sul web
buttata dentro un respiro
respirato per te