Odio le favole è una canzone di Ermal Meta, tra i finalisti di Sanremo Giovani 2016. Stimato autore che ha già scritto canzoni per Marco Mengoni, Francesco Renga, Emma Marrone, Annalisa Scarrone, Chiara Galiazzo, Patty Pravo (con cui duetta in Non mi interessa), Clementino, Francesco Sarcina (al cui disco ha lavorato anche in qualità di produttore & arrangiatore), Lorenzo Fragola e Fedez (per il quale ha firmato le musiche di 21 Grammi).
Il brano è inserito in Umano, suo primo disco da solista pubblicato il 12 febbraio 2016. Il disco contiene nove le tracce inedite, compresa Lettera a mio padre, già pubblicata come singolo nel 2014.
Il testo di Odio le favole in download su iTunes
Ti ricordi quand’eri bambino
con i sogni legati al cuscino
ti ricordi quand’eri capace
di sentirti con poco felice
e da un gesto del tutto banale
imparavi che volto avesse
l’amore
Ti ricordi le notti a parlare
e a incollare la luna nel cielo
con un dito poi farla sparire
come una sposa dietro al suo velo
di sudore, di lacrime o mare
ci sembrava la cura di tutto
il sale
Per stare bene penso a te
per stare male penso a te e me
Il futuro era bellissimo per noi
ti volevo bene e forse anche di più
fuoco che non brucia non si spegne mai
ti manco, non lo so, mi manchi e non lo sai
Scorre un fiume e assomiglia alla vita
e la nostra sembrava in salita
non è vero, era solo paura
di affrontare la parte più dura
ma per quanto difficile sia
l’ordinario con te diventava magia
Il futuro era bellissimo per noi
ti volevo bene e forse anche di più
fuoco che non brucia non si spegne mai
ti manco, non lo so, mi manchi e non lo sai
Io ti voglio ancora bene e pure tu
cuore che si stringe non tradisce mai
e non ricordo come mai non ci sei più
ti manco, non lo so, mi manchi e non lo sai
Odio le favole
e il gran finale perché
quello che conta è
qualcosa per cui una fine non c’è
non ci credere
se ti dicono che
passerà da se
mi manchi e non lo sai
Il futuro era bellissimo per noi
io ti voglio ancora bene e pure tu me ne vuoi
sii felice e non dimenticarmi mai
ti manco, non lo so, mi manchi e non lo sai
Mi hai strappato l’amore di bocca
ma ogni tanto una stronza ci tocca