Disponibile a partire dal 18 marzo 2016 Ha perso la città è singolo che anticipa Una somma di piccole cose, ottavo album di studio di Niccolò Fabi in uscita venerdì 22 Aprile, a due anni di distanza da Il padrone della festa del trio FabiSilvestriGazzè e a quattro da Ecco.
Ha spiegato Niccolò Fabi: La città nata per essere un centro di aggregazione ed opportunità di crescita professionale e culturale ha innalzato le aspettative ma abbassato nettamente la qualità della vita di chi ci abita, soprattutto a scapito della salute psicofisica e della naturalezza dei ritmi quotidiani.
Il testo di Ha perso la città – in download su iTunes
Hanno vinto le corsie preferenziali
hanno vinto le metropolitane
hanno vinto le rotonde e i ponti a quadrifoglio
alle uscite autostradali
Hanno vinto i parcheggi in doppia fila
quelli multi-piano vicino agli aeroporti
le tangenziali alle 8 di mattina e i centri commerciali
nel fine settimana
Hanno vinto le corporazioni infiltrate nei consigli comunali
i loschi affari dei palazzinari
gli alveari umani e le case popolari
i bed & breakfast affittati agli studenti americani
hanno vinto i superattici a 3.000 euro al mese
le pu**ane lungo i viali sulle strade consolari
hanno vinto i pendolari
Ma ha perso la città, ha perso un sogno
abbiamo perso il fiato per parlarci
ha perso la città, ha perso la comunità
abbiamo perso la voglia di aiutarci
Hanno vinto le catene dei negozi
le insegne luminose sui tetti dei palazzi
le luci lampeggianti dei semafori di notte
i bar che aprono alle 7
Hanno vinto i ristoranti giapponesi
che poi sono cinesi anche se il cibo è giapponese
i locali modaioli frequentati solamente da bellezze tutte uguali
le montagne d’immondizia gli orizzonti verticali
le giornate a targhe alterne e le polveri sottili
Hanno vinto le filiali delle banche hanno perso i calzolai
e ha perso la città
ha perso un sogno
abbiamo perso il fiato per parlarci
ha perso la città ha perso la comunità
abbiamo perso la voglia di aiutarci