Chiedi – Renato Zero – Con Testo e Significato
Disponibile a partire dal 4 aprile 2016, Chiedi è il singolo che ha anticipato Alt, album di Renato Zero pubblicato l’8 aprile.
Lo stesso Renato Zero presenta così la canzone, il cui testo è scritto da lui stesso mentre la musica è sua e di Maurizio Fabrizio: «Ritorno con altri scorci di vita. Le mie speranze consolidate. Dubbi ostinati, con i quali ormai convivo allegramente. Storie di gente con cui condivido il marciapiede, che con me si sbottona sempre molto volentieri. Questo brano è una sorta di carta dei diritti. Gli uomini, quando si parlano, diventano più forti e temibili. Saldano le loro convinzioni, riuscendo laddove il singolo fallisce. Sono stato fortunato nel nascere con incosciente determinazione. Ed aver affrontato muri di diffidenza con paillettes e sorrisi. Ma nascere qui. Adesso. È davvero tutto un altro film. Sono vent’anni fumosi e privi di esempi seri e rassicuranti. Eppure quel Renato laggiù giura che ce la si può ancora fare…».
Il video ufficiale è diretto da Sebastiano Bontempi con la fotografia di Timoty Aliprandi disponibile online sul canale Youtube ufficiale dell’artista.
Il testo di Chiedi – in download su iTunes
Chiedi di nascere tu chiedi
un’istruzione chiedi
lavoro e dignità
Chiedi di avere degli eredi
un Dio nel quale credi
rispettabilità
Una certa autonomia
una vita solo tua
che nessuno ti stravolgerà
La meritocrazia
giustizia ed onestà
un mondo che funzionerà
Chiedi regole e strumenti
dieci comandamenti
ma i sindacati no
Chiedi esempi consistenti
politici e parenti
distanti più di un po’
Chiedi pure garanzie
metti in salvo le tue idee
dalle brutte compagnie se puoi
Fatti rispettare tu
tieni spenta la tv
che gli alieni vengono da là
E’ una lotta eppure esisti
quanti sacrifici fai
ti linciano se non acquisti
e se tu non li voterai
Sicuro che puoi sopportare?
piegare la ragione e poi
abituarti pure al dolore
bisognerà reagire
Chiedi, nessuno che ti sente
insistente chiedi ma non ti servirà
Sfratti, senza meta tutti
solo coi ricatti ci terranno qua
Traghettati su e giù
sono secoli oramai
questo esodo non finirà
Non mi chiedere perché
questo mondo va così
l’uomo può salvarsi e non lo fa
E’ una lotta eppure esisti
quanti sacrifici fai
i patti non erano questi
uguaglianza e fraternità
Chiedi a te stesso di cambiare
appellati alla volontà
lascia lavorare il tuo cuore
chiedi che sia… amore
Almeno per dispetto esisti
tu falli neri questi