Amanda Lear – Baustelle – Con Testo

In Radio e in vendita in tutti i digital store da Venerdi 30 Dicembre 2016, Amanda Lear è il primo singolo estratto da L’Amore e la violenza, settimo album dei Baustelle, disponibile a partire dal 13 Gennaio 2017. Il disco, in preorder dal 30 Dicembre, contiene 12 tracce ed è prodotto artisticamente da Francesco Bianconi e mixato da Pino “Pinaxa” Pischetola.

All’uscita del nuovo album, segue un tour che porterà la band ad esibirsi in alcuni dei teatri più prestigiosi d’Italia, queste le date: 26 febbraio a FOLIGNO (Auditorium S. Domenico), 4 marzo a VARESE (Teatro Apollonio), il 5 marzo a TRENTO (Auditorium S. Chiara), il 6 marzo a FIRENZE (Teatro dell’Opera), il 13 marzo a ROMA (Auditorium Parco della Musica / Sala S. Cecilia), il 14 marzo a BOLOGNA (EuropAuditorium), il 15 marzo a PESARO (Teatro Rossini), il 20 marzo a MILANO (Teatro degli Arcimboldi), il 28 marzo a VENEZIA (Teatro Goldoni), il 29 marzo a TOLMEZZO (Udine, Teatro Candoni), il 7 aprile a TORINO (Teatro Colosseo), il 12 aprile a GENOVA (Teatro Piazza Delle Feste / Anteprima Supernova), il 13 aprile a MASSA (Teatro Guglielmi), il 18 aprile a BARI (Teatro Petruzzelli), il 19 aprile a PESCARA (Teatro Massimo), il 21 aprile NAPOLI (Teatro Augusteo).

Sul palco, oltre a Francesco Bianconi (voce, chitarre, tastiere), Claudio Brasini (chitarre) e Rachele Bastreghi (voce, tastiere, percussioni), ci saranno Ettore Bianconi (elettronica e tastiere), Sebastiano de Gennaro (percussioni), Alessandro Maiorino (basso), Diego Palazzo (tastiere e chitarre) e Andrea Faccioli (chitarre).

Info su www.baustelle.it e sulla pagina facebook ufficiale www.facebook.com/baustelleofficial.

Il testo di Amanda Lear – in download su iTunes

Amore antico amica mia
amore radio nostalgia
io non ti penso quasi mai
ti ho dato in pasto agli avvoltoi
all’olocausto e ai marinari
amore atomico Enola Gay

Orrore amico errore mio
che non ti ho detto neanche addio
che non ti ho detto come mai
una domenica buttai
nel cesso la fotografia
in cui ci stringevamo forte

E’ colpa mia
se quest’anno ti hanno visto mi dicono
vomitare gli occhi e l’anima ad un concerto rock
abbracciata ad una testa di ca**o
un regista, un coreografo che ne so
un lavoro come un altro una droga
per illuderci e credere di essere uomini

Dicevi:
A’ mon avis
Amanda Lear
il tempo di
un LP
il lato a
il lato b
non siamo mica immortali bruciamo ed è meglio così
Amanda Lear soltanto per un LP
il lato a, il lato b
che niente dura per sempre nemmeno la musica

Perduto amore anima mia
amore nona sinfonia
vorrei sapere come stai
se come scrivi è tutto ok
e se davvero ora lo sai
che sono diventato un mostro
colpa tua

Se mi libero nel buio di un vicolo
all’uscita posteriore di un concerto rock
pomiciare una troi***a qualunque
una tizia una pittrice ma che ne so
il tuo pessimismo da quattro soldi
chiaramente aveva fatto proseliti

dicevi:
A’ mon avis (a mio avviso)
Amanda Lear il tempo di un LP
il lato a, il lato b
che niente dura per sempre
finisce ed è meglio così
Amanda Lear soltanto per un LP
il lato a il lato b
che niente dura per sempre figurati io e te

Una risposta

  1. Mario ha detto:

    il ritratto della mia vita!

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