La prima stella è la canzone che Gigi D’Alessio, alla sua quinta partecipazione, ha portato in concorso al 67° Festival di Sanremo. Il brano è inserito in Gigi d’Alessio 24 febbraio 1967, suo diciassettesimo album in studio disponibile a partire dal 24 febbraio 2017, esattamente a 50 anni dalla sua nascita.
Riguardo il significato D’Alessio ha spiegato che la canzone nasce da un fatto ricorrente che crede appartenga un po’ a tutti. Alzare gli occhi al cielo in una notte qualsiasi e accorgerci che la stella più luminosa calamita i nostri pensieri, illudendoci che lo sguardo sia rivolto a una persona amata e perduta per sempre. Che la persona che non c’è più nella fotografia citata è la madre, persa quando aveva diciannove anni la sera della vigilia di Natale.
Nella serata dedicata alle cover Gigi D’Alessio canta L’immensità, canzone scritta da Don Backy e Mogol, presentata da Don Backy e da Johnny Dorelli al Festival di Sanremo del 1967.
Il testo di La prima stella – in download su iTunes
Potessi avere io le ali e scavalcare il cielo
Volare oltre l’universo
E arrivare dove niente è più lo stesso
Vorrei farti vedere il viso mio com’è cambiato
Qualche ruga mi ha graffiato
Come vedi gli anni passano
Ma non ho chiuso il cuore
Io posso ancora amare
Ho mille sogni ancora da inseguire
Ed il più bello so a chi regalare
Il tempo perso da restituire
A chi mi deve un giorno perdonare
Vorrei
Gli occhi tuoi nei miei
Per guardare insieme
Tutto quello che tu forse non hai visto
Sai quante volte io
Ti ho invocato aiuto
Ed ho implorato pure Dio
Che ho sentito sempre mio
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu
Adesso un fiore nasce pure senza sole
Un figlio può arrivare
Anche senza far l’amore
Chi è pronto per morire
Non ha la croce al muro
Che c’è una porta aperta sopra il mare
Per chi da guerre cerca di fuggire
Dal vecchio male ci si può salvare
E avrei potuto anche vederti invecchiare
Sento la voce tua
Ma è nella mente mia
Quello che posso solamente fare
È accarezzare una fotografia
Quante volte ti ho cercato
E ti ho parlato
Ed ho sperato
Mentre guardavo con gli occhi in su
Che la prima stella accesa
Quella fossi tu