In radio da venerdì 24 marzo 2017, Babalù è un singolo estratto da Apriti Cielo album di inediti di Mannarino pubblicato il 13 gennaio per Universal.
Il significato della canzone: “Babalú strizza l’occhio da una parte alla suadente leggerezza di Jorge Ben Jor e dall’altra alla lezione dei tropicalisti, dai quali Mannarino ha appreso l’arte della canzone in codice. Così come nelle canzoni dei grandi cantautori brasiliani, forti tematiche di ribellione e lotta al tempo della dittatura venivano celate da doppi sensi e metafore, così in questo brano Babalú è una maschera, un nome in codice per un eroe che protegge i più deboli dalle ingiustizie del mondo.”
Secondo wikipedia Babalú Ayé (noto anche con il nome di Omolu, Shonponno, Obaluaiye) è un importante orixa (semidio o santo) della mitologia yoruba e delle religioni afroamericane derivate. È il figlio di Yemaja e Orungan.
Il testo di Babalù – in download su iTunes
Lo volevano ammazzar
tutti gli abitanti della città
però adesso che non c’è più
non fanno che parlare bene di Babalù
Babalù sta sul cruscotto
Babalù sta sopra al piatto
Babalù sta in tribunale
appeso al collo del piede piatto
Babalù sta nel mio cuore
anche il mio cervello è pieno zeppo Babalù
Lo volevano ammazzar
tutti gli abitanti della città
però adesso che non c’è più
non fanno che parlare bene di Babalù
Babalù sta nel dolore
Babalù sta sopra il letto
Babalù sta al distributore
Babalù ha preso un etto
Babalù non torna più
in un fascio di luce sta arrivando in paradiso
Babalù, Babalù, Babalù dimmi che il mostro non ritorna più
Babalù, Babalù, Babalù
Babalù pensaci tu
Lo volevano ammazzar
tutti gli abitanti della città
però adesso che non c’è più
non fanno che parlare bene di Babalù
Babalù sta sopra il monte
Babalù sta sulle antenne
Babalù sta tatuato sopra il braccio di Babalù
una tribù degli Zulù si sta radunando per mangiare Babalù
Lo volevano ammazzar
tutti gli abitanti della città
però adesso che non c’è più
non fanno che parlare bene di Babalù
Babalù sangue di vino
Babalù è stato forte
Babalù è andato oltre
il giorno della proprio morte
Babalù non torna più e forse se ritorna ci porterà lassù
Babalù, Babalù, Babalù dimmi che il mostro non ritorna più
Babalù, Babalù, Babalù, Babalù pensaci tu
Babalù ha una corona
che fa male alla testa
ma i bambini sono in festa
in città son tutti pazzi ormai
son tutti pazzi di Babalù
Babalù, Babalù, Babalù dimmi che il mostro non ritorna più
Babalù, Babalù, Babalù, Babalù pensaci tu