In radio e disponibile su tutte le piattaforme digitali dal 17 novembre 2017, Adios Paranoia è una canzone dei Negrita.
Così la band racconta la genesi del brano: Quando entri in una band, sottoscrivi delle regole non dette che saranno l’ABC del tuo futuro. Le regole variano da band a band. Nei Negrita vige da sempre la regola dei 3\3. Un terzo attitudine, un altro contenuti e l’ultimo, se non il primo, è il sound. Cos’è una band senza un suo sound? Poco o niente. Noi giochiamo da sempre col nostro sound. Lo stropicciamo, lo arricchiamo e lo rinnoviamo. Adios Paranoia non sfugge a questo trattamento. L’abbiamo composta in California, a due passi dal Messico. Parla di quei giorni e del carico di problemi e paranoie che ci siamo portati dietro lasciando l’Italia. Ma è nel sound che si concentra maggiormente il cambiamento. Via la paranoia, ma soprattutto via i vecchi concetti di composizione e arrangiamento. Nel videoclip ci siamo divertiti a girare fra cielo e sabbia, mete e miraggi, fuga ed esplorazione. Torniamo rinnovati, contemporanei e con la voglia di spaccare il domani. È la nostra ricetta per non invecchiare mai.
Il testo di Adios Paranoia – in download su Amazon o iTunes
Meridiana di sangue, sangue e dolore
strade di polvere, asfalto e sudore
un’aquila vola tra nuvole e cielo
io cosa sono, io cosa ero
oltre la linea di questa frontiera
spettri di sogni, latte e lamiera
pezzi d’America di un Dio minore
i radicalex con in mano il cuore
Ma è tempo di golpe, rivoluzione
lo sanno tutti su questo furgone
nuovo orizzonte, nuova stagione
e il fuoco su tutto come Nerone
un colpo di coda, forte e piazzato
quando sembra tutto finito
quando sembra tutto finito
come dire che hai fallito
Adios Paranoia stiamo andando in Messico
Madre de Dios, ma è veramente il Messico?
San Diego di notte sapeva di festa
mille elicotteri sopra la testa
Vegas, porta dell’inferno,
Con la moquette che puzza d’eterno
Oltre la valle, su una duna
una barca appesa alla luna
luci, ricordi e cielo stellato
chissà cosa ero e sono mai stato
Ma è tempo di golpe, rivoluzione
un esercito in furgone
un altro orizzonte, la visione
il fuoco su tutto come Nerone
un colpo di coda, forte e piazzato
quando sembra tutto finito
quando sembra tutto finito
come dire che hai fallito
Adios Paranoia stiamo andando in Messico
Madre de Dios, ma è veramente il Messico?
Santa Maria, stiamo andando in Messico
Oh mamma mia, estoy viajndo in Mexico
Nel mezzo di un deserto, attratti da un miraggio
ti accorgi che la vita è questione di coraggio
cambiare pelle è dura, il vuoto fa paura
ma scegli argento o piombo davanti allo strapiombo
Adios Paranoia stiamo andando in Messico
Madre de Dios, ma è veramente il Messico?
Santa Maria, stiamo andando in Messico
Oh mamma mia, I’m going down to Mexico