Bolivia, Francesca Michielin – Con Testo
Disponibile a partire dal 12 gennaio 2018, Bolivia è una canzone di 2640, album di Francesca Michielin pubblicato lo stesso giorno.
Francesca Michielin ha spiegato che i tre triangoli colorati della copertina rappresentano il rosso dei vulcani, il mare azzurro e il verde della montagna: “Il primo è un vulcano rosso, come le parole più crude da comunicare. Il secondo è un mare, blu e caotico, da imparare a ascoltare. E il terzo è una montagna, alta, dove si arriva sulla cima solo per provare a immaginare”.
Il testo di Bolivia – in download su Amazon o iTunes
Ho fatto un viaggio dentro a una stanza
Era più vicina la mia lontananza
Hai la pelle così morbida che
Potrei cascarci di nuovo
Perché è un po’ tutto sbagliato
Perché ho visto soffiare l’aria e con il tempo
Costruire muri o mulini a vento
Ed urlare al cambiamento
Rimanendo seduti sul divano di casa
Perché è un po’ tutto sbagliato
Perché è l’umanità che fa la differenza
Portami in Bolivia per cambiare testa
Portami in Bolivia per cambiare tutto
Spegnerò il telefono
Sarò libera indipendente
Mamma no non ho bisogno di niente
E pedalare al buio senza sosta
Giocare a nascondino nella foresta
Solo per sentirsi più leggeri
Ma non per davvero, c’è la gravita
Ma anche qui c’è la gravità
È l’umanità che fa la differenza
Portami in Bolivia per cambiare testa
Portami in Bolivia per cambiare tutto
Spegnerò il telefono sarò libera indipendente
Mamma no non ho bisogno di niente
Ma se puoi salvami dall’umidità
Della pioggia più insistente
Che entra nelle ossa della gente
Che si lamenta sempre
Che mangia male e crede a ciò che legge
È l’umanità che fa la differenza
Portami in Bolivia per cambiare testa
Portami in Bolivia per cambiare tutto
Spegnerò il telefono sarò libera indipendente
Mamma no non ho bisogno di niente
Non ho bisogno di niente