Lettera dal Duca è la canzone che i Decibel hanno portato in concorso al 68° Festival di Sanremo. Autori del brano gli stessi Decibel, Silvio Capeccia, Fulvio Muzio ed Enrico Ruggeri.
Dal 16 febbraio 18 è disponibile anche l’album L’anticristo, nella cui copertina i tre appaiono come manager in un futuro apocalittico: hanno gli occhi da rettile e l’aria di chi sta manovrando occultamente i destini dell’umanità.
Il testo di Lettera dal Duca – link per il download su Amazon o iTunes appena disponibile.
Passano come rondini
Possibilità e utopie
Volano senza redini
Come libere armonie
E non conosco più leggi di gravità
Ostacoli e complessità
Raggiungo un’altra dimensione
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Tu stai parlando a una persona che non c’è
Silenziosa anima che questo sole illumina
I see the towns – I see the mountains – Vedo le città – Vedo le montagne
Here in my heart – Fuori dal tempo – Qui nel mio cuore
A new fronteer – Another game to play – Una nuova frontiera – Un altro gioco da giocare
Passano vecchie immagini
Indelebili su di noi
Restano frasi e musica
E quel battito sentirai
Io non capisco più certe meschinità
Le misere mediocrità
Io vivo un’altra dimensione
Se chiudi gli occhi vedi l’infinito in te
E superi i tuoi limiti più di quanto immagini
Ti accorgerai che un mondo spirituale c’è
Fuoco dentro all’anima che tutto intorno illumina
I see the towns – I see the mountains – Vedo le città – Vedo le montagne
Here in my heart – Fuori dal tempo – Qui nel mio cuore
A new fronteer – Another game to play – Una nuova frontiera – Un altro gioco da giocare
I see the towns – I see the mountains – Vedo le città – Vedo le montagne
Se chiudo gli occhi vedo l’infinito in me
Supero i miei limiti più di quanto immagini
Down down, I see the wall falling – Giù, giù, vedo i muri cadere