Una vita in vacanza è il titolo della canzone che gli Lo Stato Sociale (Alberto “Albi” Cazzola (voce, basso), Francesco “Checco” Draicchio (voce, sintetizzatori, percussioni), Lodovico “Lodo” Guenzi (voce, chitarra, pianoforte), Alberto “Bebo” Guidetti (voce, drum machines, programmazioni), Enrico “Carota” Roberto (voce, sintetizzatori, pianoforte, rhodes, programmazioni)) hanno portato in concorso al 68° Festival di Sanremo. Il brano è incluso nel nuovo album Primati, in uscita il 9 febbraio.
Il significato della canzone spiegato dalla band: L’abbiamo scritta dopo le vacanze l’estate scorsa. Abbiamo pensato che tornare dalle vacanze è una cosa molto brutta, perché inizi subito a pensare a quelle dell’anno successivo: è un logorio, è meglio restare in vacanza. Quindi il brano è dedicato a questa idea di vacanza continua, che auspichiamo per tutto il mondo
Il testo di Una vita in vacanza – link per il download su Amazon o iTunes appena disponibile.
E fai il cameriere, l’assicuratore
Il campione del mondo, la baby pensione
Fai il ricco di famiglia, l’eroe nazionale
Il poliziotto di quartiere, il rottamatore
Perché lo fai?
E fai il candidato poi l’esodato
Qualche volta fai il ladro o fai il derubato
E fai opposizione e fai il duro e puro
E fai il figlio d’arte, la blogger di moda
Perché lo fai?
Perché non te ne vai?
Una vita in vacanza
Una vecchia che balla
Niente nuovo che avanza
Ma tutta la banda che suona e che canta
Per un mondo diverso
Libertà e tempo perso
E nessuno che rompe i coglioni
Nessuno che dice se sbagli sei fuori
E fai l’estetista e fai il laureato
E fai il caso umano, il pubblico in studio
Fai il cuoco stellato e fai l’influencer
E fai il cantautore ma fai soldi col poker
Perché lo fai?
E fai l’analista di calciomercato
Il bioagricoltore, il toyboy, il santone
Il motivatore, il demotivato
La risorsa umana, il disoccupato
Perché lo fai?
Perché non te vai?
Vivere per lavorare
O lavorare per vivere
Fare soldi per non pensare
Parlare sempre e non ascoltare
Ridere per fare male
Fare pace per bombardare
Partire per poi ritornare