Pesto – Calcutta – Con Testo e Significato

In radio dal 2 marzo 2018, Pesto è una canzone di Calcutta, al secolo Edoardo D’Erme. Il singolo anticipa la pubblicazione dell’album prevista per la primavera ed è accompagnata da un video realizzato da Francesco Lettieri che prima ancora di andare in radio ha già superato il milione di visualizzazioni su YouTube.

Pesto viene descritta come una canzone paradigmatica per comprendere il mondo del cantautore. È l’esame di maturità di un autore che esce dalla dimensione della cameretta indie per arrivare laddove solo i grandi possono osare. Perché è giusto che sia così.

Il testo di Pesto – in download su Amazon o su iTunes

Esco o non esco
Fuori è caldo ma è normale ad agosto
Non ci penso ma poi sudo lo stesso
Un’ombra sul soffitto
Mi hai lasciato dei sospiri nel letto
Un filo di voce
Un filo di ferro dentro l’orecchio
Dai non fa niente
Mi richiamerai da un call center
E io ti dirò
Lo sai che io ti dirò

Ue deficiente
Negli occhi ho una botte che perde
E lo sai perché?
Perché mi sono innamorato
Mi ero addormentato di te
E adesso che mi lasci solo
Con le cose fuori al posto loro

Esco o non esco
Fuori è notte, mangio il buio col pesto
Non mi piace ma lo ingoio lo stesso
Dai non fa niente
Mi richiamerai da un call center
E io ti dirò
Lo sai che io ti dirò

Ue deficiente
Negli occhi ho una botte che perde
E lo sai perché?
Perché mi sono innamorato
Mi ero addormentato di te
Mi sono addormentato di te

Io non ho un salvagente
Ti lascio andar via
Ma se la corrente
Ti riporta qui
Lo sai che io ti dirò

Ue deficiente
Negli occhi ho una botte che perde
E lo sai perché?
Perché mi sono innamorato
Mi ero addormentato di te
Mi sono addormentato di te

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