In radio e in digital download su iTunes e su Amazon da venerdì 30 marzo 2018, Battaglia navale è una canzone di Lorenzo Fragola, il brano anticipa Bengala, terzo album di inediti dell’artista siciliano, disponibile a partire dal 27 aprile.
Battaglia navale viene descritta come la prima fotografia del viaggio di crescita interiore e artistica iniziato oltre un anno e mezzo fa. Una vera e propria sfida che Lorenzo ha affrontato con scelte coraggiose, in totale autonomia, che l’hanno portato alla costruzione di un progetto in cui il perno è sempre e solo lui, dalla stesura dei pezzi alla scelta dei collaboratori e alla supervisione totale del lavoro.
È guerra la prima parola, la stessa guerra che nasce dalla rabbia dando vita ad un viaggio ricco di difficoltà, turbamenti ma anche di rinascite. La rabbia che fa da sottofondo al brano che “parla della solitudine e della paura nell’affrontare le scelte, in cui mi interrogavo su quale sarebbe stato il mio futuro”.
Il testo di Battaglia navale
Guerra è tra brivido e abitudine
Limite tra fuoco e gratitudine
Su di me su di me
Notti che lotto con i miei incubi
Semplice paura dei miei limiti
Scomodi da affrontare
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare, battaglia navale
Tra le mie parole e le mie paure
Mille paranoie, mille notti buie
Resto a galla a pensare
Soffia vento maestrale
Tequila e Ginseng
Rabbia da affogare
Solo, solo
Resto a galla a pensare
C’era un buco nel mare
Manila e big bang
E’ il mio viaggio astrale
Solo, solo
Non soffia neanche il vento in faccia
E ho perso la mia realtà
Cosa vuoi che faccia
Se mi hai lasciato a metà
Se ho puntato all’oceano, lasciato il porto
Per rendermi conto che il viaggio è lungo
Non so se ritorno, non sono pronto
Ho nascosto il profumo di casa addosso
Nel caso ne avessi bisogno
E nel caso mi svegliassi un giorno
Guardarmi allo specchio poi rendermi conto
Che non è il mio sogno in fondo
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare, Battaglia navale
Tra le mie parole e le mie paure
Mille paranoie, su di me
Resto a galla a pensare
Soffia vento maestrale
Tequila e Ginseng
Rabbia da affogare
Solo, solo
Resto a galla a pensare
C’era un buco nel mare
Manila e big bang e il mio viaggio astrale
Solo, solo, solo, solo
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Io non so nuotare Battaglia navale
Solo, solo, solo
Perché tra il dire e il fare c’è di mezzo il mare
Solo, solo
Io non so nuotare Battaglia navale
Solo, solo, solo, solo