In radio dal 4 maggio 2018, Mi Parli Piano è una canzone di Emma, terza estratta da Essere qui, album pubblicato venerdì 26 gennaio su etichetta Universal Music.
Parlando del video, girato tra il deserto e Las Vegas, la cantante ha spiegato: E’ un video dove si evidenziano le mancanze che ognuno di noi potrebbe avere così come si mettono in evidenza le cose che tutti cerchiamo come la speranza, l’amore, la voglia di abbandonarsi in un abbraccio e di sentirsi capiti e protetti soprattutto in questo momento storico dove ci sono miliardi di modi per comunicare ma mancano sempre di più il coraggio e la voglia di farlo guardandosi negli occhi e dicendosi apertamente la verità”
Amore, Amicizia, Affetti, Mi Parli Piano è una canzone sulla complessità delle relazioni nelle sue più ampie sfumature.
Il testo di Mi Parli Piano – in download su Amazon o iTunes
La felicità è un’idea semplice davanti ai tuoi occhi
Tra l’aria che respiri e quella che Difficilmente trattieni
Abbiamo già un vissuto che a dire il vero
Somiglia più ad un conflitto
Il cuore spesso offeso da un dito che
Tu mi hai puntato al petto
Se gli occhi non riescono
A raccontarti ciò che vedi
Proverò io a dirtelo
Perché all’evidenza non ci credi
È troppo tempo che mi parli piano
Son troppi gli anni che ci conosciamo
Avremmo messo su un palazzo intero
E invece ci divide un muro
È troppo tempo che mi parli piano
O sei un ricordo lontano
È amore o solo un’ossessione
È un vento caldo
Troppo caldo che si muore
È caldo che si muore
Gioco a far la guerra
Perché l’amore non mi ha mai dato tregua
Ma se ti avrò di fronte ancora un’altra volta
Nel dubbio farò la cosa più giusta
Se gli occhi non riescono
A raccontarti i miei pensieri
Proverò a descriverli un po’ tutti
Anche quelli più neri
È troppo tempo che mi parli piano
Son troppi gli anni che ci conosciamo
Avremmo messo su un palazzo intero
E invece ci divide un muro
È troppo tempo che mi parli piano
O sei un ricordo lontano
È amore o solo un’ossessione
È un vento caldo troppo caldo che si muore
Siamo qui tra un passo incerto
E l’utopia di un equilibrio ritrovato
Noi siamo qui in un percorso parallelo
Ci tocchiamo senza mai incontrarci
Se gli occhi non riescono
A raccontarti ciò che vedi
Proverò io a dirtelo
Perché all’evidenza tu non credi
È troppo tempo che mi parli piano
Son troppi gli anni che ci confondiamo
Avremmo messo su un palazzo intero
E invece ci divide un muro
È troppo tempo che mi parli piano
O sei un ricordo lontano
È amore o solo un’ossessione
È un vento caldo troppo caldo che si muore
È caldo che si muore
Attento che si muore