Pubblicata venerdì 15 febbraio 2019, Cosa c’è dall’altra parte è una canzone dei Negramaro. Il brano, scritto dal frontman del gruppo Giuliano Sangiorgi, è dedicato al chitarrista Lele Spedicato, colpito da un grave malore a settembre 2018.
Il testo di Cosa c’è dall’altra parte – disponibile per il download digitale su Amazon o su Amazon.
Cosa c’è dall’altra parte
torna e dimmelo chiaramente
che non c’è niente
che non è vero quello che ci han detto
che oltre la vita c’è molto altro
ma poi ha che serve
Se ancora tu resti dall’altra parte
testardo come forse hai fatto sempre
adesso chi ti sente, adesso chi ti sente
che mica è vero come ci han promesso
vai fuori tempo e te ne danno altro
ti do io il resto
E adesso muovi questa ca**o di mano
e rimetti a posto il nostro destino
fammi sentire come vibrano corde e palazzi
se solo mi suoni vicino
e appena avremmo tempo per ubriacarci ancora
ti giuro sarà senza pensiero
avrai ragione ogni volta che mi sgriderai
se son stato un po’ troppo leggero
che poi se esiste o non esiste non importa
lo scopriremo un’altra volta
Cosa c’è dall’altra parte
dimmi se poi hai visto niente di importante
da raccontarglielo alla gente
qui non ci dice mai nessuno se è interessante
che cosa manca poi dall’altra parte?
ti son venuto mica in mente
per un instante, un solo istante?
anche se può sembrarti un po’ banale
un piccolissimo particolare
E adesso muovi quella ca**o di mano
e rimetti a posto il nostro destino
fammi sentire come vibrano corde e palazzi
se solo mi suoni vicino
e appena avremmo tempo per ubriacarci ancora
ti giuro sarà senza pensiero
avrai ragione ogni volta che mi sgriderai
se son stato un po’ troppo leggero
e non lasciare che quello che hai visto
ti porti via da chi hai conosciuto
mandami a fare un giro col tuo sorriso
mandiamo affanculo tutto il Paradiso
che poi se esiste o non esiste non importa
Chi se ne fotte se dall’altra parte
la luce è nuova è nuova anche la gente
torna immediatamente
da un posto come il Mondo
ti puoi aspettare tanto
basta spostar le tende
E adesso muovi questa ca**o di mano
e rimetti a posto il nostro destino
a me di quel che c’è dopo sta vita ti giuro
puoi dirmi che è tutto un casino
quindi ritorna e dimentica pure
quanto là fuori fosse un po’ più bello
e non lasciare che quello che hai visto
ti illuda che questo è un mondo imperfetto
mandami a fare un giro col tuo sorriso
mandiamo affanculo il Paradiso
che poi se esiste o non esiste non importa
lo scopriremo un’altra volta
che poi se esiste o non esiste non importa
lo scopriremo un’altra volta
un’altra volta