Stella – Giorgio Poi – Con Testo

Pubblicata venerdì 22 febbraio 2019, Stella è una canzone di Giorgio Poi, il brano anticipa l’uscita di Smog, album disponibile a partire dall’8 marzo per Bomba Dischi/Island Records.

Il significato di Stella: “Più che una canzone è un catalogo di equivoci. E’ dedicata a chi capisce tutt’altro, a chi non se n’era accorto e a chi credeva che Donato fosse il nome del cavallo. Per veri fra-intenditori.

L’album “Smog” vede coinvolto Giorgio non solo in qualità di autore e musicista ma anche di illustratore. La cover e l’artwork sono frutto della sua immaginazione e disegnati interamente a mano da lui. Anche il booklet è composto da alcuni disegni a tema realizzati per ogni singola traccia.

Dall’uscita del suo esordio discografico “Fa Niente” (Febbraio 2017) Giorgio Poi ha costruito un rapporto unico e speciale con la musica italiana. Paroliere, polistrumentista e produttore, a parlare è il suo percorso solido, sempre costantemente in crescita e alla ricerca di nuove occasioni in cui mettere a frutto la sua versatilità. La sua voce inconfondibile nelle collaborazioni con Carl Brave e Frah Quintale, la sua chitarra al servizio dell’ultimo disco e live di Calcutta, e poi ancora produttore per il disco di Francesco De Leo e tra gli autori nell’ultimo disco di Luca Carboni. Ma è soprattutto l’energia sprigionata durante i suoi concerti che fa la differenza e mette tutti d’accordo. In Italia e in Europa fino agli Stati Uniti dove i Phoenix lo hanno voluto in aperture alle loro date di New York e Los Angeles.

Giorgio Poi Smog album cover

Il testo di Stella – disponibile per il download digitale su iTunes o su Amazon

Un lago se ho capito bene è il riassunto del mare
Dormire è la radice quadrata di quando si muore
Un iceberg è il fratello maggiore di un ghiacciolo al limone
Ti giuro io non ho paura di volare ho paura di cadere

Come si fa?
Ma che ne so?
Chiudi gli occhi
Che tanto è un attimo

Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla
Fortuna che c’è
Ma è un pezzo di ferro
Con su scritto Easyjet

Negli alberghi lungo la riviera mi sei mancata
Sono fatti dell’umidità, di litri d’acqua passata
La sigla del programma alla radio è la canzone più bella
Siamo vicini in linea d’aria però la strada è tutta storta

Come si fa?
Ma che ne so?
Apro gli occhi
Dentro un cielo nero
Sei partito
Ma vuoi tornare indietro
È una partita
Con la palla di vetro

Così con il mento sparato nel cielo
Un ragazzo ha scoperto una stella
E guarda come brilla
Fortuna che c’è
Ma è un pezzo di ferro
Con su scritto Easyjet

Con il mento dentro a un buco nero
Un ragazzo ha capito che è vero
Che non ti puoi fidare
Nemmeno del cielo
Sembrava una stella
Invece è un aereo

Invece è un aereo
Invece è un aereo
Invece è un aereo
Sembrava una stella
Invece è un aereo

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