Rondini al guinzaglio – Ultimo – Con Testo e Significato

Rondini al guinzaglio è una canzone di Ultimo, estratta dal Colpa Delle Favole, suo terzo album in studio del cantautore italiano Ultimo, pubblicato venerdì 5 aprile 2019.

Nel brano è forte il desiderio di essere portati altrove, liberi di amare senza pregiudizi, alla ricerca di leggerezza e di un mondo dove è possibile sbagliare, superare gli ostacoli e ‘dove vive e si ribella ogni rondine al guinzaglio’.

Rondini al guinzaglio è dopo I tuoi particolari, con la quale il cantante ha partecipato al 69º Festival di Sanremo classificandosi secondo, e Fateme cantà, il terzo singolo estratto dal disco del cantautore romano che con l’uscita dell’album ha pubblicato questo status nel suo profilo instagram: In “Colpa Delle Favole” ho depositato gran parte delle mie illusioni e disillusioni, cosciente del fatto che ogni favola prima o poi, per quanto intensa sia stata, ci lascerà con la consapevolezza di non avere più consapevolezze. Non so spiegare le mie canzoni, spero siano loro a spiegare me. Non so neanche trovare un finale alle canzoni, ma forse, le cose più belle sono proprio quelle che non si concludono mai. Le cose lasciate a metà sono molto più complete di quelle complete, perché dove c’è spazio per poter immaginare un finale c’è ogni finale che si vuole. Non è colpa mia, è colpa delle favole.

Ultimo Colpa delle favole album cover

Il testo di Rondini al guinzaglio – disponibile per il download digitale su iTunes o su Amazon

Portami a sentire le onde del mare
Portami vicino le cose lontane
Portami dovunque basta che ci sia posto
Per una birra e qualche vecchio rimpianto
E portami a sentire il rumore del vento
Che tanto torneresti in qualsiasi momento
Portami dovunque basta che ci sia posto
Per un sorriso e qualche vecchio rimpianto
Dove vuoi, non dove sai
Dove esisti e non ci sei

Portami con te, portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te, portami con te
Dov’è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

E portami al sicuro ma senza parlare
E lascia che lo faccia il tuo modo di fare
Portami di corsa in un ponte lì in alto
Che unisce il tuo dolore al tuo solito incanto
E portami ti prego dove preferisci
Dove se metti piede in un attimo esisti
Perché non c’è risposta alle cose passate
Tu portami ad amare le cose mai amate

E dove vuoi, non dove sai
Dove esisti e non ci sei

Tu portami con te
Portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te
Tu portami con te
Dov’è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

Dove il cielo si muove se lo guardi attentamente
Dove basta un minuto intenso per vivere sempre
Dove piove ma tu esci per bagnare la mente
Perché se la vita è nostra non ci ostacola niente
Dove al posto dei piedi hai due pagine vuote
E ogni passo che compi loro scritturano note
Dove il sole è un’ipotesi e tu puoi solo pensarlo
Ma ti basta perché ti riempi di idee per nutrirlo
Quando sarà primavera

Tu portami con te, portami con te
Dove tutto si trasforma
Dove il mondo non mi tocca
E portami con te
Tu portami con te
Dov’è leggero il mio bagaglio
Dove mi ami anche se sbaglio
Dove vola e si ribella
Ogni rondine al guinzaglio

Una risposta

  1. Paola Datodi ha detto:

    Ma è a Dio che si rivolge?

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