Luna – Jovanotti – Con Testo
Luna è una canzone del 1980 di Gianni Togni, estratta dal suo secondo album dal lunghissimo titolo …e in quel momento, entrando in un teatro vuoto, un pomeriggio vestito di bianco, mi tolgo la giacca, accendo le luci e sul palco m’invento…. Scritta dallo Togni insieme a Guido Morra e prodotta da Giancarlo Lucariello, ha raggiunto la prima posizione in hit parade ed è stato il quarto singolo più venduto del 1980.
La versione di Jovanotti
Il 19 luglio 2019, alla vigilia del cinquantesimo anniversario del primo allunaggio, avvenuto il 20 luglio del 1969, Jovanotti ha reso disponibile sui propri canali social una cover di Luna prodotta da Rick Rubin, come il suo ultimo album, Oh, vita!. Lorenzo Cherubini ha annunciato così il pezzo nel suo profilo instagram: il bianco e nero della diretta della Rai con Tito Stagno e Ruggero Orlando è il primo ricordo cosciente della mia vita. Intendiamoci, avevo 3 anni e non sapevo chi fossero e cosa stessi guardando, l’ho scoperto molto dopo, ma ho quel ricordo nell’iride ed è lì stampato da quella sera. Me lo tengo stretto. In quel ricordo ci sono i miei genitori, i miei fratelli, la mia infanzia e tutto il mio futuro. Luna. 20 luglio 1969.
Come tutti mi fermo a guardarla in certe notti, e come tutti mi emoziono. Cosi tempo fa mi sono ritrovato a giocare/suonare con qualche canzone che parla della luna e che amo.
Eccone una, registrata in un giorno di marzo a Malibu con Rick Rubin che era sorpreso da questa bella melodia che in America nessuno conosce e che qui è un pezzo famosissimo di Gianni Togni e della nostra adolescenza.
Ho cantato anche i cori alla Beach Boys, non lo avevo mai fatto di armonizzarmi in falsetto, ma con Rick fare musica è un’esplorazione continua.
Il testo di Luna
E guardo il mondo da un oblò
mi annoio un po’
passo le notti a camminare
dentro un metrò
sembro uscito da un romanzo
giallo
ma cambierò, si cambierò
Gettando arance da un balcone
così non va
tiro due calci ad un pallone
e poi chissà
non sono ancora diventato
matto
qualcosa farò, ma adesso no
Luna!
Luna non mostri solamente la tua parte migliore
stai benissimo da sola sai cos’è l’amore
e credi solo nelle stelle
mangi troppe caramelle…Luna!
Luna ti ho vista dappertutto anche in fondo al mare
ma io lo so che dopo un po’ ti stanchi di girare
restiamo insieme questa notte
mi hai detto no per troppe volte…Luna!
E guardo il mondo da un oblò
mi annoio un po’
se sono triste mi travesto
come Pierrot
poi salgo sopra i tetti e grido
al vento
guarda che anch’io ho fatto a pugni con Dio
Ho mille libri sotto il letto
non leggo più
ho mille sogni in un cassetto
non lo apro più
parlo da solo e mi confondo
e penso
che in fondo sì sto bene così
Luna!
Luna tu parli solamente a chi é innamorato
chissà quante canzoni ti hanno già dedicato
ma io non sono come gli altri
per te ho progetti più importanti
Luna!
Luna non essere arrabbiata dai non fare la scema
il mondo è piccolo se visto da un’altalena
sei troppo bella per sbagliare
solo tu mi sai capire
Luna!
E guardo il mondo da un oblò
mi annoio un po’
a mezzanotte puoi trovarmi
vicino a un juke-box
poi sopra i muri scrivo in latino
evviva le donne, evviva il buon vino
Son pieno di contraddizioni
che male c’è
adoro le complicazioni
fanno per me
non metterò la testa a posto mai
a maggio vedrai che mi sposerai
Luna!
Luna non dirmi che a quest’ora tu già devi scappare
in fondo è presto l’alba ancora si deve svegliare
bussiamo insieme ad ogni porta
se sembra sciocco cosa importa
Luna!
Luna che cosa vuoi che dica non so recitare
ti posso offrire solo un fiore e poi portarti a ballare
vedrai saremo un po’ felici
e forse molto più che amici
Luna!