Maledetti quegli anni 90 (F.M. Rmx) – Piotta – Con Testo
Disponibile a partire da venerdì 28 giugno 2019, Maledetti quegli anni 90 (F.M. Rmx), è una canzone di Piotta.
Il brano è una nuova versione tratta da Interno 7, album pubblicato il 18 gennaio. Il remix, caratterizzato dalle sonorità cosi dette “graffiti pop”, coniuga rap e scrittura cantautorale, beat urban e chitarra acustica. Prodotto da Matteo Swan (Clementino, Enzo DONG, Mudimbi, Todiefor, ecc.) è accompagnato dal videoclip firmato Glauco Citati.
Il video, che vede la partecipazione degli attori Alessio De Persio (Suburra la serie, Sulla mia pelle di A. Cremonini, The Entertainer di S. Costanzo, Il Ministro di G. Amato etc.) e il giovane esordiente Luca Pulcini, completa la “trilogia dei ricordi” composta dai precedenti video Solo per noi e Ma la vita.
Racconta infatti di un viaggio estivo on the road anni 90, dalla città fino al mare, metafora della vita e del rapporto tra un padre e un figlio, dato che la canzone è dedicata da un figlio (Piotta) al ricordo del padre.
Maledetti quegli anni 90 (F.M. Rmx) è disponibile su Amazon, Itunes e in tutte le piattaforme di streaming online. Della stssa canzone ne esiste anche una versione strumentale.
il testo di Maledetti quegli anni ’90 – Piotta
L’acqua del lago pare che è in stand-by
Uno specchio che riflette i tuoi sarai
Milioni di puntini, quadro di Monet
Milioni di impressioni tuffati con me
Se i vorrei sono meno di quelli di prima
E gli avrei voluto si mettono in fila
La prospettiva ha meno campo di quella che avevi
Il grande freddo gela i desideri
Corri finché puoi, scivola sul ghiaccio
Se perdi l’equilibrio farò da atterraggio
Se affondi io ci sono afferrati al mio braccio
In ogni crepa si fa spazio un raggio
E sorgerà pure un altro sole
E arriverà pure un’altra estate
Staremo qui davanti a questo lago
E poi ci chiederemo dopo dove andiamo
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Eri di fronte a me col viso segnato da meno battaglie
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Eri di fronte a me e maledetti quegli anni 90
Ancora tifa per me, la mia ragazza pon pon
Il giocatore stanco ma per lei resta un goleador
Forse vecchio schermo per contare quanti like
La nebbia avvolge i laghi, tu mi avvolgi con le Lucky Strike
Dalla bocca densa, di condensa
Esce vapore dai binari che la corsa non è persa
Corri più veloce della sabbia dentro la clessidra
Meglio tempesta che la polvere su questa vita
E tante regole che sai che penso
La legge uccide l’istintività
Nell’ordinario non mi sono mai perso
È il grande inganno della civiltà
E passera ancora un’altra neve
E scenderà ancora un altro inverno
Staremo qui davanti a questo lago
E domandarci dopo che facciamo
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Eri di fronte a me col viso segnato da meno battaglie
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Eri di fronte a me e maledetti quegli anni 90
Ciao come stai, fermati e guarda
È così chiaro poco prima dell’alba
E poi cadrà un’altra foglia dall’alto
E passerà un altro compleanno
Con più ricordi di quelli che abbiamo
Finché non c’è spazio e poi li cancelliamo
Finché non sappiamo neanche più chi siamo
Pronti a ritornare poi tutto daccapo
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Eri di fronte a me col viso segnato da meno battaglie
Avevo davanti a me più estati di quante ne avessi alle spalle
Eri di fronte a me e maledetti quegli anni 90
E maledetti quegli anni 90
E maledetti quegli anni 90