Francesco Gabbani, Volevamo solo essere felici – Testo
Disponibile in radio e digitale a partire da venerdì 11 marzo Volevamo solo essere felici è una canzone del vincitore il Festival di Sanremo nel 2017 nella categoria Big Francesco Gabbani, il brano darà il titolo al suo nuovo e prossimo album, disponibile su amazon in tutti i formati a partire dal 22 aprile.
Il significato di Volevamo solo essere felici
“Volevamo solo essere felici” affronta un tema centrale, ovvero la ricerca della felicità, che è il movente che sta dietro a tutto quello che facciamo nella vita, alle nostre decisioni, alle strade che percorriamo e ai rapporti che stabiliamo con le altre persone. “In questa nostra continua ricerca, il “Volevamo solo essere felici” rappresenta una sorta di giustificazione, una scusa, che ci diamo in conseguenza agli sforzi, agli errori, i dolori e le sofferenze che questa ricerca a volte ci causa” racconta Gabbani “La tenerezza del cercare una scusa in questo viaggio della vita quasi a dire che, il fin di bene, è la ricerca della felicità”.
Con il nuovo singolo, Francesco Gabbani ritrova Fabio Ilacqua autore, insieme a lui, di canzoni di successo come “Amen” e “Occidentali’s Karma”.
Il testo di Volevamo solo essere felici
Questa notte non so dormire
Qualcuno urla dal balcone
Perché ha perso l’amore o il cane
O la sua rivoluzione
Questa notte mi porta in giro
Lungo i portici e le mie strade
Ogni stella è così vicina
L’universo, un monolocale
A quest’ora l’avrai capito
Che la vita può fare male
Farti morire all’infinito
Di un dolore occasionale
Ma stanotte tutto è perfetto
Come una formula segreta
Una lampadina fioca
Accesa in fondo a una bottega
Volevamo solo essere felici
Come ridere di niente
Masticare sogni audaci
E fidarci della gente
Solo essere diversi
E buttarci un po’ via
E pigliare il mondo a sassi
Sì, buttarci via, buttarci via
Questa notte sembra un miraggio
Un profumo che dura poco
L’incoscienza che dà il coraggio
Anche di ridere in faccia al vuoto
Questa notte ti porto in giro
Impigliata ai miei pensieri
E tutto sembra così pulito
Come fossimo nati ieri
Ma a quest’ora l’avrai capito
Che non c’era un tempo perfetto
Ora che il tempo ci ha un po’ sbiadito
Come foto dentro un cassetto
Ma stanotte è così leggera
Un vecchio film in prima visione
Una bugia che sembra vera
Potrei giurarlo sul mio nome
Volevamo solo essere felici
Come ridere di niente
Masticare sogni audaci
E fidarci della gente
Solo essere diversi
E buttarci un po’ via
E pigliare il mondo a sassi
Sì, buttarci via, buttarci via
Ma ogni tempo ha le sue regole
Ogni sbaglio le sue scuse
La memoria, le sue pagine
Piene di cancellature
E qualcuno dal balcone
Che ripete ancora: Non ti ricordi che?
Non ti ricordi?
Volevamo solo essere felici
Come ridere di niente
Masticare sogni audaci
E fidarci della gente
Solo essere diversi
E buttarci un po’ via
E pigliare il mondo a sassi
Sì, buttarci via, buttarci via