Martedì 2 giugno, in occasione della festa della repubblica 2022, Jovanotti ha pubblicato sul proprio canale youtube il video di Alla Salute, una canzone che vede la partecipazione del produttore, cantante e disc jockey di origine tedesca Shantel.
Il brano rientra nella serie di canzoni Mediterraneo, che a fine anno faranno parte del Disco del sole. Il video, girato in Calabria – tra Scilla e Gerace – da Giacomo Triglia, contiene due citazioni cinematografiche: una tratta da Novecento di Bernardo Bertolucci e l’altra da Il bisbetico domato con Adriano Celentano.
Il significato di Alla Salute
Jovanotti descrive così il brano: Alla salute è un brindisi e un augurio, è un treno che viaggia verso tempi migliori ma non dimentica da dove è partito e le stazioni che via via attraversa. È una di quelle canzoni nate per essere usate nelle occasioni in cui servono, come ‘Tanti auguri a te’ o certi pezzi natalizi. La puoi tagliare e prendere solo la parte che ti serve. Dentro c’è tanta di quella vita e tanta di quella musica ascoltata, vissuta, masticata e sentita, che quando l’ho scritta ho avuto l’impressione che già esistesse e che a me spettasse solo di registrarla. È una danza sfrenata e alcolica, uno sfogo necessario e pagano.
Da Mediteraneo sono già state estratte le canzone Mediterraneo, I Love You Baby, La Primavera. Il brano è disponibile anche su amazon e tutte le piattaforme di streaming online.
Il testo di Alla salute
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè
Alla salute, alla salute delle cose vissute
Delle giornate che non sono ancora arrivate
e ci raggiungono così come fa l’estate
con la promessa che le cose poi saranno cambiate
da adesso in poi ricorderemo i tempi duri
quando stavamo chiusi a chiave dietro ai muri
Senza sapere se saremmo stati ancora capaci
Di fare il pieno di aria fresca dentro ai nostri toraci
Per cantare, gridare, dirci le cose, anche le più feroci
Per trasportare la speranza nelle nostre voci
Alla salute che serve per gli slanci più audaci
Oh, riempimi di baci
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè…
Brindo alla vita, brindo alla vita che
di mazzate non risparmia nessuno
Ce n’è per tutti più o meno
E se in riserva fai il pieno
Alla salute che è il dono
Lo sanno gli angeli, i medici e i poco di buono
Alla salute del nostro sguardo
che come un martello scolpisce il mondo
Ai fiori nel giorno dello splendore
che sfioriranno tra poche ore
E adesso sono bellissimi,
sono dritti come dei missili
E avanti i prossimi, ai futuri fossili
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè
Alla salute degli orizzonti e delle occasioni perdute
che torneranno con altre facce per esser riconosciute
Alla salute delle nostre ferite
Che bruciano, bruciano, bruciano
E intanto guariscono
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè
Alla salute, alla salute, alla salute, olè olè