La Certa è una canzone di Caparezza, diciottesima e penultima traccia di Exuvia, suo ottavo album pubblicato il 7 maggio 2021 dalla Polydor Records.
Il significato della canzone di Caparezza La Certa
È il cantautore stesso a spiegare il significato di questa canzone straordinariamente bella ed evocativa, lo fa nelle didascalie del video su youtube:
“Pensami, non cercarmi” In questa canzone sto leggendo una lettera, scritta dalla mia inevitabile futura sposa: La Certa (la morte).
Niente paura. La mia morte non ha nulla di funereo, anzi, è una figura positiva, una motivatrice che mi sprona a vivere dando il meglio di me nel tempo limitato su questo pianeta.
Senza “La Certa” la mia esistenza sarebbe un trionfo di apatia.
L’album Exuvia è disponibile su amazon in streaming, mp3 download, CD audio e vinile.
il testo di La Certa
Smettila di mandarmi fiori
Tanto mi azzanneresti come i cani fuori
Piuttosto leggimi dentro come i grandi tomi
Perché la vita è un lampo e tu ci arriverai in ritardo come fanno i tuoni
Io sono il tuo futuro, chiama i testimoni
Non puoi mandare i piani in fumo come gli estintori
Vengo a riportarti coi piedi per terra
Anche se voli così alto che calpesti i droni
Sono leale se ti chiamo ‘vita mia’
Quando stai male sono la tua litania
Ma quando il male passa divento una tassa, una tirannia
Spinta nella massa che mi tira via
Mi vedi come la cattiva, la tenebra, la maldita, la Dea che fa la bandita
Ma voglio solo schiodarti dalla panchina
Voglio vederti giocare la tua partita
Ringraziami, che se fossi svanita come una dedica incisa nella battigia
Avresti l’anima spenta, l’anima grigia
Come la cenere di una cicca nella lattina
Ho dato io il tuo senso a tutto
E sono vera e senza trucco
Anche se non lo ammetti è a me che va il pensiero
Più che al cielo del Nabucco
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Altro giro di lancetta, io matura, io l’acerba
Mi hanno dato tanti appellativi
Ma tu chiamami La Certa
Non chiamarmi prostituta
Perché tutti giacciono con me
Da chi va nei posti in tuta
A chi ha diamanti nei collier
Quando arrivo così nuda
Abbassi gli occhi Texas Hold ‘em
Mai nessuno mi rifiuta
Se punto il dito come Uncle Sam
Prima che l’uscio si chiuda
Voglio che tu viva la tua vita proprio come se ne avessi una
Ogni trama è tessitura
Vorresti dimenticarmi ma tutto parla di me
Che sono l’unica realtà evidente
Ti immagini non ci fossi?
Di sicuro non avresti combinato la metà di niente
Sono anni che ti sprono a dare il meglio
Ma tu vivi nelle ombre degli inganni
Forse quando partiremo sarai vecchio
Con le tue valigie colme di rimpianti
Non puoi comprarmi
Nemmeno con tutti gli ori dei Nibelunghi
Di sicuro sarai mio, sì, puoi contarci
Quel giorno sarai migliore quasi per tutti
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Guarda avanti, non voltarti, rubami il tempo possibile
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Cambia piani, cambia legami
Hai mai visto niente di simile?
Pensami, non cercarmi
Pensami, non cercarmi
Altro giro di lancetta
Io matura, io l’acerba
Mi hanno dato tanti appellativi
Ma tu chiamami La Certa
Altro giro di lancetta
Io matura, io l’acerba
Mi hanno dato tanti appellativi
Ma tu chiamami La Certa