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Giordana Angi – Un autunno fa – Testo e Significato

Un autunno fa è una canzone della cantautrice Giordana Angi disponibile in streaming su tutte le piattaforme – su amazon anche in mp3 – a partire dal 21 Settembre ed in radio da venerdì 23 Settembre. Un audio è disponibile sul canale youtube dell’artista.

Il significato di Un autunno fa

Racconta Giordana a proposito del brano: Un autunno fa la percepisco come una ballata struggente dalle sonorità essenziali, in cui ho eliminato il superfluo lasciando ciò che per me conta davvero, con l’obiettivo di descrivere e immortalare l’emozione di un momento. Una ballata emozionante e profonda, che arriva dritto al cuore degli ascoltatori.

Chi è Giordana Angi

Dotata di grande talento e sensibilità, GIORDANA scrive, compone e canta in italiano, francese e inglese. In pochi anni di carriera ha già al suo attivo un disco di Platino per il singolo “Casa” e due dischi d’Oro (per il singolo “Stringimi più forte” e l’album “Casa”).

L’ultimo album della cantante, Mi muovo, è stato anticipato dal primo singolo Tuttapposto con la partecipazione di Loredana Bertè e dal brano “Farfalle Colorate”. Legato al disco è uscito anche un documentario in streaming su YouTube intitolato “Mi Muovo: la storia”, uno sguardo intimo e più autentico possibile sulla creazione e il dietro-le-quinte del progetto. Sono seguiti poi i singoli “Passeggero” e “Le cose che non dico”.

L’artista porta avanti con successo anche una carriera come autrice. Negli anni ha collaborato, infatti, con importanti artisti italiani del calibro di Tiziano Ferro, con il quale ha composto quattro canzoni del suo ultimo album ovvero “Buona (cattiva) sorte”, “Accetto Miracoli”, “Casa Natale” e “Seconda Pelle”. Ha inoltre scritto “Senza Appartenere”, brano sanremese di Nina Zilli, “Accanto a te” di Alberto Urso, il brano “Il nostro tempo” per Alessandra Amoroso e il singolo del vincitore di Amici 2022 Luigi Strangis, “Tienimi Stanotte”, certificato Oro.

Il testo di Un autunno fa

Non voglio niente, solo respirare
dimenticare di pensare
a un altro giorno deve cominciare
anche se non ne sentirei il bisogno

Le tre di notte senza un motivo, un motivo
e poi mi incazzo che non ho dormito, non ho dormito
come quelle notti sulle scale a raccontarci
a immaginare una nuova vita e poi non l’hai voluta

Un autunno, un autunno fa
è tutto spento
l’estate, il sangue, il centro di Milano, di Milano
è tutto acceso
la mente, il fiato, devo fare piano, fare piano
una bolla, quelli siamo noi, siamo noi
tutto resta uguale tranne noi, tranne noi
non avrei voluto dirlo mai, dirlo mai
tutto quello che io vorrei, io vorrei
è un autunno fa

Vestiti a terra e mani sulla pelle
e De Gregori dalla radio, Rimmel
il sopracciglio alzato che si pente
il cellulare muto ma si sente, ma si sente
un raggio in diagonale sopra il muro
e tutta quella fame di futuro
mi aveva fatto dire un po’ ti amo
il tuo labiale mi dispiace

È tutto spento
l’estate, il sangue, il centro di Milano, di Milano
è tutto acceso
la mente, il fiato, devo fare piano, fare piano
una bolla, quelli siamo noi, siamo noi
tutto resta uguale tranne noi, tranne noi
non avrei voluto dirlo mai, dirlo mai
tutto quello che ora io vorrei
è un autunno fa

Un autunno fa
come un bacio solo ricordato
quella foto che non ho scattato
un autunno fa


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