Il paradiso dei bugiardi – Tiziano Ferro – Testo Significato
Il paradiso dei bugiardi è una canzone di Tiziano Ferro, prima traccia dell’album Il Mondo è nostro, disponibile a partire dall’11 novembre 2022.
Il Mondo è nostro, l’album
Il nuovo album contiene collaborazioni con grandi artisti quali Sting, Roberto Vecchioni, Caparezza, thasup e Ambra Angiolini. Ogni traccia racconta a suo modo ed attraverso le sue sonorità un nuovo capitolo della vita dell’artista che ha all’attivo 20 anni di carriera, oltre 20 milioni di dischi venduti nel mondo e più di 200 canzoni pubblicate in cinque lingue (italiano, inglese, spagnolo, portoghese e francese).
Il testo de Il paradiso dei bugiardi
Io non sono nessuno
Lo so già dal principio
Con la pace sul volto
E nel cuore il suicidio
Quanto brucio di rabbia
Non lo so raccontare
Quindi sorrido in camera
Sullo sfondo il mare
Scrivo una lettera sopra il cuscino
Dimenticandomi sogno un bambino
Era sbagliata la mia sensazione
Che fossero tutte belle persone
Con presunzione mi trovo a pensarci
Che l’hanno vinta soltanto i bastardi
Che tu fossi più di un pagliaccio vigliacco
Ma questo è quanto
E se passa, sarò qui
E se resta, sarò qui
Non ritorna, dico no
Si nasconde, dico no
Tanto passa e io sarò qui
Resterò qui, tu non sarai qui
Tra uno, due, massimo tre anni (Enjoy)
Il paradiso dei bugiardi
Mi amarono a ragione o torto
Come un vincente gladiatore
Per poi gettare in mare il corpo
Perché morire è il mio talento migliore
Non mi trovo pregi neanche a cercarli
Tu sei nessuno, Ulisse sai accecarli
L’ipocrisia è la tua arte, la ammiro
Starei a disquisirne per ore, ma ho tre sere a San Siro
E se passa, sarò qui
E se resta, sarò qui
Non ritorna, dico no
Si nasconde, dico no
Tanto passa e io sarò qui
Resterò qui, tu non sarai qui
Tra uno, due, massimo tre anni (Enjoy)
Tra i bugiardi
Spaccheremo tutto con la voce in mille pezzi
Mentre il mondo intero canta una canzone nostra
Sono tuo Roma, questo amore mi fa padre
Come una madre che guarda suo figlio trionfare
E ti strapperò un sorriso mentre stai ferma e piangi
E ti sentirai amata dopo le spinte e i calci
Figlio, amico, angelo, fratello mentre tremo
Fa****o e chi ci odia, non sorrido ma non temo
Pensa alla prima volta che hai detto “ti amo”
La prima volta che passato un anno ci abbracciamo
La prima volta che davanti allo specchio non ci odiamo
Nati già perdenti, ora guarda mentre vinciamo
E per voi io sarò qui
Se vorrai, io sarò qui
Ti aiuto io a dire no
È tardi tra i bugiardi
E se passa, sarò qui
E se resta, sarò qui
Non ritorna, dico no
Si nasconde, dico no
Tanto passa e io sarò qui
Resterò qui, tu non sarai qui
Tra uno, due, massimo tre anni (Enjoy)
Il paradiso dei bugiardi
Sono tornato, sono tornato
E dimmi che farai?
Che tu non ne scrivi di canzoni perché non t’innamori
E se le scrivi come minimo è con altri cinque autori
E allora scrivila un po’ tu una canzone d’amore
Ma ma ma ma tra le parentesi voglio vedere solo il tuo nome d’autore
E allora dimmi, dimmi, dimmi, dimmi, dimmi, dimmi
Dimmi che farai, ora che sono tornato
I’m back, I’m back bitches