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Jovanotti – Ricordati di vivere (il primo battito) – Testo e Significato

Ricordati di vivere (il primo battito) è una canzone di Jovanotti estratta da Il disco del sole, suo quindicesimo album in studio pubblicato il 9 dicembre 2022.

Il significato

Scritta e prodotta da Lorenzo con Riccardo Onori, Ricordati di vivere (il primo battito) è un inno alla vita, una ballata carica di emotività in pieno stile Jova, una sequenza di situazioni quotidiane e di metafore che danno al brano un carattere unico.

Ascolta la canzone

Il video ufficiale di Ricordati di vivere (il primo battito) è stato pubblicato sul canale youtube ufficiale di Jovanotti. La canzone è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online compresa amazon, dove è possibile acquistare l’album anche in versione CD audio e vinile.

Il testo di Ricordati di vivere (il primo battito)

Vediamo cosa ci riserva questa sera
Che è cominciata con un desiderio
Di vivere le cose che verranno
Connessi col respiro e senza troppo affanno

Prendendo esempio da quelli che sanno
Da quelli che non parlano ma fanno
Muovermi è un buon metodo
Per stare in equilibrio sopra a un filo
Ridefinire un po’ come fa il cielo sulla testa mia
Le regole dell’anarchia
E quel momento magico dopo i preparativi
In cui la barca prende il mare e ci si sente vivi

Con solo l’orizzonte come limite
Ricordati di vivere
E un testimone complice e invisibile
Ricordati di vivere
Ed un sorriso antico come viatico
Ricordati di vivere, ricordati di vivere

Me lo diceva una fotografia
Che stava appesa al muro in casa di mia nonna
Di un giovane che non fece mai in tempo ad invecchiare
E non si fece mai dimenticare

In quella vecchia foto in bianco e nero
Con gli occhi in procinto di sorridere
Sembrava come dire proprio a me “Loré, ricordati di vivere”

Se anche ti restasse solo un attimo
Ricordati di vivere
Se nelle tasche avessi solo polvere
Ricordati di vivere
Se dentro al cuore avessi un solo battito
Ricordati di vivere ricordati di vivere

Quelli che riempiono lo spazio dove vivono
Di cose che non occupano spazio e respirano
La voce forte e pronta a darsi come un dono
E poi le storie e le parole che si intrecciano
Ai silenzi del mondo
E fanno come una rete
I pesci che non hanno palpebre
E che non hanno sete

Catturano gli attimi come oggetti solidi
I mostri e le sirene, le gomme di automobili
E poi gli amici che fanno memorabile la vita
Che si trasmette agli altri come un contagio

E poi non passa più neanche se muori
Rimane sempre in circolo attraverso gli altri cuori

Se anche ti restasse solo un attimo
Ricordati di vivere
Se nelle tasche avessi solo polvere
Ricordati di vivere
Come se fosse sempre il primo battito
Ricordati di vivere, oh
Ricordati di vivere

Il primo battito, il primo battito
Il primo battito, il primo battito
Il primo battito, il primo battito


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