Scritto da Fabio Rovazzi con la collaborazione di Paolo Antonacci e composto e prodotto da Davide Simonetta, Niente è per sempre è una canzone di Fabio Rovazzi disponibile a partire da domenica 1° gennaio 2023.
Il significato
In questa canzone l’artista gioca con le parole e prosegue il suo viaggio nel racconto della società di oggi attraverso la provocazione: a volte leggera a volte più tagliente.
“C’è qualcuno che si ammazza/ Ho la soluzione in tasca/ Non chiamo l’ambulanza, filmo/ Mi sono tagliato con la carta/ il panino ha troppa salsa/ chissà come si sta, in Ucraina”. Conseguenza… la riflessione “Non succederà più, almeno per me/ Che il tempo che ho lo uso per ostinarmi a dare un senso a tutto quando poi banalmente…/ Dell’’elmo di Scipio nessuno sa niente?“
Siamo tutti politologi ma molti di noi non sanno neanche cosa significhino le parole che compongono il nostro inno nazionale.
Un brano nato anche dall’esigenza di Fabio Rovazzi di sottolineare quanto sempre piu’ spesso ci soffermiamo sulle banalità’ dando molto piu’ peso alla superficialità’ e a ciò’ che si vede piuttosto che pensare alle soluzioni dei veri problemi e ai valori che contano davvero.
Un altro argomento è la memoria e prosegue parlando di tutte le cose che abbiamo perso e dimenticato, perché ovviamente niente è per sempre. Che fine hanno fatto i banchi a rotelle, Che fine hanno fatto tutti gli orsi del nord/ l’ossigeno ad Hong Kong/ i soldi che ho: va tutto in bollette”
L’insoddisfazione del capitalismo: piu’ abbiamo e piu’ desideriamo. “E ora vedo dall’alto del nuovo terrazzo, il palazzo di fronte più alto…”.
Ascolta Niente è per sempre
Un audio è stato pubblicato sul canale youtube Fabio Rovazzi. La canzone inoltre è disponibile su tutte le piattaforme di streaming online, su amazon è possibile acquistarla anche in mp3.
Il testo di Niente è per sempre
C’è qualcuno che si ammazza
Ho la soluzione in tasca
Non chiamo l’ambulanza, filmo
Mi sono tagliato con la carta
Il panino ha troppa salsa
Chissà come si sta, in Ucraina
Non succederà più, almeno per me
Che il tempo che ho lo uso per
ostinarmi a dare un senso a tutto quando poi banalmente
Dell’elmo di Scipio nessuno sa niente?
Che fine hanno fatto i banchi a rotelle
Che fine hanno fatto La mia voglia di sport
Achille e Boss Doms, i russi e gli yacht
I soldi che ho, va vutto in bollette
Niente è per sempre
Quanti libri ho letto oggi, zero
Il mio Angela custode è Piero
E con la cannuccia in carta
bevo succo d’arancia
Si ma da una bottiglia in plastica
Non succederà più, almeno per me
Che il tempo che ho lo uso per
Ostinarmi a dare un senso a tutto anche se poi banalmente
Dell’elmo di Scipio nessuno sa niente?
Che cosa c’è dentro nell’ammorbidente?
Che fine hanno fatto?
tutti gli orsi del nord, le hit reggaeton
l’ossigeno a Hong Kong, o soldi che ho
Nelle macchinette
E ora vedo dall’alto del nuovo terrazzo
Il palazzo di fronte più alto
Mi sveglio la mattina
Più stanco di prima
A volte penso che la vita
Sia proprio putta
E va bene così
Niente è per sempre
Ma l’elmo di Scipio
Cos’è veramente?
Pensiamoci dopo
Rimandiamo a settembre
Che fine hanno fatto, che fine hanno fatto…
i miei occhialio