Francesca Michielin – Quello che ancora non c’è – Testo e Significato
Quello che ancora non c’è è una canzone di Francesca Michielin pubblicata venerdì 24 febbraio 2023. Il brano anticipa l’uscita dell’album di inediti Cani sciolti, disponibile a partire dallo stesso giorno e dal quale sono già stati estratti i singoli include i singoli Bonsoir, Occhi grandi grandi e Un bosco.
Il significato
Primo brano di Cani Sciolti ad essere stato scritto, quello che ancora non c’è snoda su un delicato tappeto piano-voce in crescendo il concetto di “identità” in tutte le sue sfaccettature, di genere e di personalità. A 21 anni ci si chiede da che parte andare, si ha fretta di cercarsi e di capirsi. Francesca Michielin racconta in questa ballad emozionale di come ha imparato a non avere fretta, capendo che ogni consapevolezza arriva da sé al momento giusto.
Il testo di Quello che ancora non c’è
Ho pensato tanto forse pure troppo, dimmi perché
credevo fosse vero, sembravi così sincero
ma eri solo tu, nient’altro di più
Ho imparato tanto e tutto troppo presto ma adesso lo so
è sembrato così strano accettare quella che sono
da allontanarmi da me
Quello che ancora non c’è arriverà da sé
non aver paura che non ci sia tempo per te
non cercare fuori quello che è dentro di te
e anche se non ti avrò mai
mi va bene uguale
anche se mi fa male
ora lasciami in pace
Ho pensato tanto così tanto che non mi è venuto in mente niente
forse perché vorrei esperienze dense e non da collezione
senza trattenere sempre ogni mia emozione
distrarmi un secondo da me
Quello che ancora non c’è arriverà da sé
non aver paura che non ci sia tempo per te
non cercare fuori quello che è dentro di te
e anche se non ti avrò mai
mi va bene uguale
anche se mi fa male
Scusa se ti ho rotto col mio sogno mezzo rotto
ma lo sai che sento troppo
e si amplifica quello che sento
sembra solo un’altra onda che si infrange
che ci prova anche se non ha senso e piange
Ma ci prova perché nella sua natura
e ora lascia che sia il tempo a ricucire questa spaccatura
ripetiamo parole legittimiamo distanze
e lo usiamo per colmare il vuoto nelle nostre stanze
Quello che ancora non c’è arriverà da sé
non aver paura che non ci sia tempo per te
non cercare fuori quello che è dentro di te
e anche se non ti avrò mai
mi va bene uguale
anche se mi fa male ora lasciami andare