Pubblicata in digitale il 24 febbraio, Origami all’alba è una canzone di Matteo Paolillo – Icaro, Lolloflow, estratto dalla serie tv RAI “Mare Fuori 3”, in cui l’artista recita nel ruolo di Edoardo Conte.
La canzone, scritta in collaborazione con Clara Soccini e prodotta da Lolloflow, è stata presentata in anteprima nelle ultime puntate della nuova stagione, disponibile on-demand su RaiPlay.
Il significato
“Origami all’alba” racconta di un addio, di un amore che finisce, di una separazione per il bene di chi si ama. È questo il significato più profondo celato dietro la metafora dell’alba che inesorabilmente lascia spazio al tramonto, rendendo speciale e profondo un brano che sin dalla sua prima presentazione ha avuto un enorme successo anche sulle piattaforme social.
Chi è Matteo Paolillo
Matteo Paolillo nasce a Salerno nel 1995. Inizia a recitare da giovanissimo, a 13 anni, in una piccola compagnia salernitana. A 18 anni si trasferisce a Roma dove prosegue gli studi prima al conservatorio teatrale di Gianni Diotajuti, poi si diploma nel 2019 al Centro Sperimentale di Cinematografia. Il suo debutto in tv avviene nel 2016.
Nel 2020 è su Rai 2 nella serie “Mare Fuori” con la regia di Carmine Elia. Sempre nel 2020 è in tv con “Vivi e Lascia Vivere” di Pappi Corsicato e al cinema con “Famosa” di Alessandra Mortelliti. Oltre alla recitazione si avvicina al mondo della musica e in particolare al rap.
Nel 2017 fonda la Suba Crew e prende il nome di Icaro per il suo progetto musicale. Nel 2020 lavora al suo primo EP da solista, Edo, approfondendo il mondo del personaggio da lui interpretato nella serie Rai.
È lui a cantare‘O Mar For, la sigla della serie evento “Mare Fuori”, con cui torna in televisione nel 2023. Dopo il successo del brano “Sangue Nero”, firma il nuovo singolo “Origami all’alba”.
Ascolta Origami all’alba
Un audio della canzone è disponibile su youtube. L’album MARE FUORI Stagione 3 (Colonna Sonora Originale della Serie Tv) è disponibile su tutte le piattaforme di streaming online, compresa amazon.
Il testo di Origami all’alba
Forse mori…
Forse morirò
Forse morirò, forse ti mancherò
Sei come veleno e non so se tornerò
Forse morirò, forse ti mancherò
Libero nel cielo ed è lì che volerò
Ho un nodo stretto in gola come fosse una cravatta
Ero sulla strada buona, ma poi mi sono persa
Non tornare ancora anche se son distrutta
È scaduta l’ora, ma ora non mi dire resta
E sto piena di pare, ti saluto in stazione
Ogni inizio ha una fine, ogni film un finale
Non posso sopportare, noi due stretti per ore
Nel cuore ho delle spine
A dire il vero
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
Per ogni cosa che ho, col tempo se ne va
Resto sveglia nella notte con il vuoto intorno
Pensieri nella testa, origami all’alba anche da sola
Quando te ne andrai sarai su un’altra via
Cammino dritta, avanti a te se non sarò più tua
Un cimitero di ricordi, ripenso ai tuoi occhi
A te che mi spari, lacrime sui fogli
Non mi chiami, gli origami che intreccio
Da sola quando non rispondi
E sto piena di pare, ti saluto in stazione
Ogni inizio ha una fine, ogni film un finale
Non posso sopportare, noi due stretti per ore
Nel cuore ho delle spine
A dire il vero
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
Per ogni cosa che ho, col tempo se ne va
Resto sveglia nella notte con il vuoto intorno
Pensieri nella testa, origami all’alba
Ogni notte che fa giorno ci sarà un nuovo tramonto
Per ogni cosa che ho, col tempo se ne va
Resto sveglia nella notte con il vuoto intorno
Pensieri nella testa, origami all’alba anche da sola