Pubblicata il 19 maggio 2023, ON FIRE (paid in full) è una canzone di Emis Killa con la collaborazione di Sfera Ebbasta. Il brano è estratto da Effetto notte quinto album in studio del rapper Emis Killa, pubblicato sempre il 19 maggio 2023 dalla Sony Music.
Ascolta la canzone
Un audio di ON FIRE (paid in full) è disponibile sul canale youtube di Emis Killa. L’album è disponibile su tutte le piattaforme online, su amazon è anche possibile acquistare il CD audio o il vinile.
Il testo di ON FIRE (paid in full)
Quattro di notte, il mio fra’ è già sotto
Pieno di crimine sotto il giubbotto
Il cuore nel petto fa la drum and bass
Mentre passiamo dal posto di blocco
Su un’Audi nera e marchiamo di brutto
Tattoo sul corpo, lacrime in face
Dice: “Tranquillo”, ma Tranquillo è morto
Frate’, rallenta, ne hai già fatti sei
Non ho mai visto il diavolo allo specchio
Ma certe volte mi parla all’orecchio
Giuro, non sono un cattivo ragazzo
Ma il mondo è balordo e io mi ci rispecchio
Vecchi tremori in un nuovo North Face
Quanto dolore negli occhi dei miei
Solo l’amore mi mette a disagio
‘Sta vita è una troia e son pazzo di lei
Vengo da dove ti insegnano a parlare bene per non farti male
Che è meglio sentire il rumore di certe catene
Che il suono di certe campane
Sento sirene anche se non c’è il mare
Sopra una ruota per tutta la via
Se c’è un Ducati sembrava mio brother
Finché sei in tempo, fra’, buttala via
Quattro di notte, spacco le nocche
Sopra le porte, mi dovrei calmare
Ma ho preso il peggio da mia madre, perciò
Tutte le volte, il sangue mi bolle
C’è questa collera che mi fa male
E dovrei rallentare, lo so
Però sono sempre on fire
Il diavolo è sempre online e Dio no
Quaggiù non si vede da un po’
Io è da un po’ che non credo alla gente, ormai
No, non c’è niente alright, o no?
Parli di ciò che non sai, che non sai
(Money Gang)
Ricordo mia mamma, era in sbatta, le dicevo: “Calma”, ce l’avremmo fatta
In quartiere la fame mi riempie le tasche, fai svuotare in fretta la cassa
Popolare tra le popolari, tra questi palazzi sovrappopolati
Papà è morto, avevo tredici anni
Ma già ero io l’uomo di casa
Chiedi come si fa
Ho amici zanza più sinceri di quelli ricchi con cui vado in barca
E Dio non risponde mai, ma il diavolo è sempre online, ah-ah
Fumiamo i problemi in macchina, abbassiamo i vetri, c’è puzza d’Olanda (Skrt)
Non posso fidarmi di ‘sta gente, no, no
Ho troppi gioielli addosso
E un occhio aperto se dormo
Non conta chi sono, solo quello che ho
E anche tu, quando mi stringi la mano, stai puntando il polso
Però sono sempre on fire
Il diavolo è sempre online e Dio no
Quaggiù non si vede da un po’
Io è da un po’ che non credo alla gente, ormai
No, non c’è niente alright, o no?
Parli di ciò che non sai, che non sai
Però sono sempre on fire
Voluptyk, Voluptyk
Ma il diavolo è sempre online