Pugno di Sabbia – Subsonica – Testo e Significato
Pugno di Sabbia è una canzone dei Subsonica disponibile a partire dal 20 ottobre 2023 in radio e su tutte le piattaforme digitali. Il brano anticipa un album in studio, in uscita nel 2024.
Il significato di Pugno di Sabbia
Un “Pugno di sabbia” è quello che simbolicamente ci resta in mano quando, ancorati ad un passato che non passa, cerchiamo di combatterne ombre e fantasmi senza mai cambiare percezione e prospettive. Rimanendo intrappolati.
Nella canzone – raccontano i Subsonica – si fa anche riferimento al milione di ragazzi nati e cresciuti nel nostro Paese da genitori stranieri – cosiddetti di seconda generazione – che non hanno diritto di cittadinanza in Italia e di conseguenza in Europa. Giovani senza legami con i Paesi d’origine familiare, che si sentono pienamente italiani per lingua, cultura e appartenenza, ma contemporaneamente non riconosciuti, rifiutati. Nell’Italia del 2023, mentre si discute ancora di razza e razzismo, le basi del nostro sistema sociale rischiano di implodere per mancanza di nuova cittadinanza. Allo stesso tempo sono in costante aumento i giovani italiani che, non trovando spazio in un Paese anagraficamente vecchio e culturalmente zavorrato – dove l’attenzione pare rivolgersi esclusivamente a simbologie, tradizionalismi e identitarismi del passato -, scelgono altri luoghi e altri stimoli per coltivare il proprio futuro.
Ascolta la canzone
Un audio del brano è disponibile sul canale youtube della band. La canzone è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online.
Il testo di Pugno di Sabbia
Non è la nuova tempesta
O il caldo che scioglie i ghiacciai
Della prima volta sbagliata
Colui che non capirà mai
Non è nel tempo che scivola e va
E l’ansia sottile che non svanirà
Nemmeno al rave questa sera
Felpa, cappuccio e bufera
In un passato che non passa mai
in un passato che non passa mai
Non sono i cani di razza
Che urlano in piazza gridando che
Qui c’è un passato che non passa mai
Ed un futuro che non troverai
Non è quel pugno di sabbia
Pieno di rabbia, pieno di te
Di libertà che non
Pelle color della sera
Afro italiana 2C
Senza una patria d’origine ormai
Nata e cresciuta qui dove potrai
Esser per sempre straniera
Volare in una voliera
In un passato che non passa mai
in un passato che non passa mai
Non sono i cani di razza
Che urlano in piazza gridando che
Qui c’è un passato che non passa mai
Ed un futuro che non troverai
Non è quel pugno di sabbia
Pieno di rabbia, pieno di te
Di libertà che non
Non è il passato che non passa mai
Non è il futuro che non troverai
Non sono i cani di razza
Che urlano in piazza contro di te
Qui c’è un passato che non passa mai
Ed un futuro che non troverai
Di libertà capovolta
Colpo alla volta, colpo anche a te
Non è il passato che