Clara – Nero Gotico – Testo e Significato

Disponibile in radio e in digitale a partire da venerdì 13 settembre NERO GOTICO è una canzone di CLARA. Il brano è scritto dalla stessa Clara, Alessandro La Cava e Katoo, che ne ha curato anche la produzione.

Clara - Nero Gotico - Testo e Significato

Il significato

«Questo è stato un anno che mi ha reso felice e più leggera e la sessione in studio dove è nata la canzone è stata la rappresentazione di tutto questo periodo, a partire dalla creazione del beat, che è stata fondamentale. “NERO GOTICO” parla dell’incontro a una festa tra una ragazza che non crede più nell’amore e non si fida di nessuno e un ragazzo che sembra solo il solito ‘fuck boy’ che non vuole avere legami. Un amore che non pensavano potesse nascere, iniziato quasi per gioco».

Ascolta la canzone e guarda il video

Il video, diretto da Fabrizio Conte per Borotalco.tv, è in netta contrapposizione con il titolo del brano: se “NERO GOTICO” dà l’idea di qualcosa di cupo e strutturato, il videoclip, invece, rappresenta un’atmosfera molto più semplice e divertente, dove anche un cantiere polveroso può diventare una pista per ballare.

L’ultimo anno ha confermato CLARA come una delle nuove voci del panorama pop italiano più apprezzate: il singolo “Diamanti Grezzi”, presentato al Festival di Sanremo 2024, certificato disco di platino, è stato l’apripista per “PRIMO” (certificato disco d’oro), l’album di debutto dell’artista, dal quale è stato estratto “Ragazzi Fuori” (disco d’oro) e contenente la hit “Origami all’alba” (triplo disco di platino), brani scritti e composti da CLARA per la serie tv “Mare Fuori”. Quest’estate, inoltre, CLARA è stata tra le protagoniste della stagione grazie alla collaborazione nel singolo del giovane rapper romano Icy Subzero, “Ghetto Love”, certificato disco d’oro.

Il testo di Nero Gotico

Prendo il solito
Vedo tutto un po’ annebbiato, nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico

Pallido, un viso poco romantico
Dolce un po’ come l’arsenico
Strisci le carte di credito
È un illecito
Con gli occhi su di, su di me
So che a volte fumi, fumi e
Sembra tutto più lento
Non volevamo ma ci siamo dentro troppo spesso

Forse è una bastarda con lo sguardo quasi spento
Forse lui è un ragazzo con il cuore di cemento
Siamo due vampiri con il sangue troppo freddo
Ma che cosa vuoi per non pensare

Prendo il solito
Vedo tutto un po’ annebbiato, nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico
Ma è solo un gioco erotico
Sotto voce, sotto un cielo nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico
Ma è solo nero gotico (Nero, nero, nero, nero)
Solo nero gotico (Nero, nero, nero, nero)

Sanguino, per il tuo fare nostalgico
Sulle tue spine ci ballerò
Ed è soltanto il decollo
Abbiamo perso il controllo davvero

Forse è una bastarda con lo sguardo quasi spento
Forse lui è un ragazzo con il cuore di cemento
Siamo due vampiri con il sangue troppo freddo
Ma che cosa vuoi per non pensare

Prendo il solito
Vedo tutto un po’ annebbiato, nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico
Ma è solo un gioco erotico
Sotto voce, sotto un cielo nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico

Mentre brucio dentro dico tutto ciò che penso
Anche tu, bastardo con il cuore di cemento
E dopo mi agito
Cielo malinconico
Tutto nero gotico

Prendo il solito
Vedo tutto un po’ annebbiato, nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico
Ma è solo un gioco erotico
Sotto voce, sotto un cielo nero gotico
Mi piace quando lui mi guarda supersonico
Poi ci mette il carico
Pensavo fosse un gioco
Forse è un amore platonico
Ma è solo nero gotico (Nero, nero, nero, nero)
Solo nero gotico (Nero, nero, nero, nero)