Disobbedire è una canzone di Fiorella Mannoia, dal 27 settembre in radio e su tutte le piattaforme digitali, un inno alla libertà che spinge a riflettere sul valore dell’indipendenza e dell’autenticità in un mondo che spesso induce a conformarsi. Il brano è firmato dalla stessa Mannoia insieme a Cheope.
Il significato
Con il suo inconfondibile timbro e una melodia avvolgente, Fiorella ci trascina attraverso un testo potente che racconta l’importanza di rimanere fedeli a sé stessi e al proprio sentire anche quando la propria voce suona fuori dal coro: “Non ho mai seguito regole di viaggio diversi dal mio intimo sentire, piuttosto preferisco camminare sopra il ghiaccio anche quando diventa più sottile”, e ci invita ad ascoltare “la libertà che ancora grida dentro che all’ipocrisia continua a preferire il diritto di disobbedire”.
Un brano profondo e autobiografico che rispecchia dalla prima all’ultima nota la personalità e gli ideali di un’artista da sempre in prima linea nel dar voce a battaglie culturali e sociali. Le musiche sono di Marco Colavecchio, Virginio Simonelli e Carlo Di Francesco, che hanno creato un vestito sonoro fresco e contemporaneo, mantenendo l’essenza autentica di una delle cantautrici più amate della nostra scena.
Ascolta la canzone e guarda il video
L’uscita del singolo è accompagnata dal videoclip ufficiale diretto da Gaetano Morbioli: immagini evocative che catturano lo spirito del brano, in un emozionante viaggio in direzione ostinata e contraria.
Il testo di Disobbedire
Non ho mai seguito regole di viaggio
diverse dal mio intimo sentire
piuttosto preferisco camminare sopra il ghiaccio
anche quando diventa più sottile
E chi mi conosce bene sa che è difficile piegarmi e se qualche volta forse mi è successo
ne sono uscita con l’onore delle armi
e ho imparato che potevo anche sbagliarmi
Perché se davvero non mi riconosco in un modo di pensare
non mi adeguo facilmente
non sono merce da comprare
da rivendere o da usare
Perché io non sono stata mai capace di obbedire a qualche cosa che non sento
stare zitta davanti a chi non mi piace o non manifestare ogni volta il mio dissenso
E lo so, me lo impedisce la coscienza e la libertà che ancora grida dentro
ché all’ipocrisia continuo a preferire
Il diritto di disobbedire
Ho già fatto l’esperienza di aspettare
e anche quella di cucire compromessi,
ma è la mia di indipendenza che alla fine dopo tutto ne ha pagato conseguenze e interessi
Ma se mi conosci bene
sai davvero come amarmi
senza chiedermi un banale cambiamento
che la vita sa tornare sui suoi passi
e riprendersi anche tutto in un momento
Perché io non sono stata mai capace di obbedire a qualche cosa che non sento
stare zitta davanti a chi non mi piace o non manifestare anche solo col silenzio
E lo so, me lo impedisce la coscienza
e la libertà che ancora grida dentro
ché all’ipocrisia continuo a preferire
il diritto di disobbedire
Disobbedire
Perché io non sono stata mai capace di obbedire a qualche cosa che non sento
stare zitta davanti a chi non mi piace o non manifestare ogni volta il mio dissenso
E lo so, me lo impedisce la coscienza
e la libertà che ancora grida dentro
ché all’ipocrisia continuo a preferire
Il diritto di disobbedire
Il diritto di disobbedire
Disobbedire