Disponibile a partire da venerdì 29 novembre Mandare tutto all’aria è una canzone di Marco Mengoni firmata dallo stesso Mengoni insieme a Edoardo D’Erme, Davide Petrella e Andrea Suriani.
Il significato di ManDarE TuTto All’aRIA
Mandare tutto all’aria è la possibilità di far saltare i piani e di cambiare strada, è la voglia di azzerare tutto per ridisegnare il proprio percorso, pronti a ripartire con una prospettiva diversa. Malinconia e nuovi orizzonti si fondono e l’opportunità di cambiare le cose è sempre ad un passo da noi, gli unici in grado di riscrivere la nostra storia.
Il brano rivendica una chiara matrice cantautorale e al contempo si contraddistingue per la sua dinamica up con sonorità French Touch: bpm alti e cassa dritta che lasciano spazio e perfettamente si sposano con una nota malinconica, fortemente presente anche nel testo. L’essenza ritmica, armonica e melodica di Mandare tutto all’aria si basa sull’utilizzo di sintetizzatori, drum machine, tracce sequenziate e campionatori.
Il brano è prodotto da Edoardo d’Erme – che torna quindi a collaborare con Marco Mengoni, qui per la prima volta anche in veste di produttore per altri – insieme a Giovanni Pallotti e Andrea Suriani.
Ascolta la canzone e guarda il video
Il video ufficiale del brano è disponibile sul canale youtube di Mengoni. ManDarE TuTto All’aRIA è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online.
Il testo di ManDarE TuTto All’aRIA
Anche stanotte me ne torno a pezzi
Non è normale che ci siamo persi
Che certe cose non si spiegano
Perché la gente si fa ancora i selfie
Perché hai voglia di correre ogni mattina
Ma non corri mai
Perché non vedi prima che era meglio prima
Non lo capirai mai
C’ha fottuto anche a noi questa malinconia
Mandare tutto all’aria
E magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta
Sotto casa tua
Sono un altro che ti ha detto una cazzata
Ma non vuole mandare tutto all’aria
Questo tempo a me non mi sorprende
Fermo tra la gente che poi non si pente
Dovrei prendermi spazi, perdermi in viaggi
Meglio stare muti e far finta di niente
Soli come olive dentro al Martini
Parlo in una lingua che tu non capivi
Vesto di bianco, sarò un po’ stanco quando ritornerò
Perché ho voglia di uscire da questa mattina
E poi non esco mai
Se potessi tornare dove stavo prima
Forse Non ci tornerei mai
L’ho tenuta per noi questa malinconia
Mandare tutto all’aria
E magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta
Sotto casa tua
Sono un altro che ti ha detto una cazzata
Ma non vuole, mandare tutto all’aria
E non lasciarmi solo a rincorrerti nel buio della città
In un sabato sera d’estate vorrei prendere i muri a testate
Quante ho volte ho giurato di non farlo più
Mandare tutto all’aria
E magari per una volta cambiare strada
Sono tornato con la faccia rotta
Sotto casa tua
Sono un altro che ti ha detto una cazzata
Ma non vuole
Mandare tutto all’aria
Mandare tutto all’aria
Mandare tutt’o all’aria