Posti vuoti – Coma_Cose – Testo e Significato

In uscita venerdì 25 ottobre 2024 su tutte le piattaforme digitali e in radio, Posti vuoti è una canzone dei Coma_Cose.

Posti vuoti - Coma_Cose - Testo e Significato

Il significato di Posti vuoti

L’introduzione strumentale con il groove energico di basso suonato da Michelangelo – che ha curato anche la produzione del brano – fa immergere subito nel mood autunnale di “Posti Vuoti” e ne restituisce pienamente il racconto malinconico.

L’atmosfera carica di nostalgia di “Posti Vuoti” si srotola attraverso varie stanze testuali. La consolidata pennellata urban e cantautorale di Fausto Lama rimane ancorata ad un giro ipnotico sul quale cresce la voce di California. Nel vuoto dello spazio fisico che riflette quello esistenziale si sottendono i fili dei ricordi, e non basta l’eco di un posto desolato per riempire una mancanza affettiva.

Lo switch finale del brano “Dentro siamo posti vuoti in attesa di una verità” lascia aperta la porta alla speranza di ricostruire qualcosa che si è perso, qualcosa o qualcuno che colmerà i “posti vuoti” interiori.

Ascolta la canzone

Il video di Posti vuoti è disponibile sul canale youtube dei Coma_Cose. Il brano è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online.

Il testo di Posti vuoti

Posti vuoti, posti vuoti

Come un fiore di loto che galleggia nel fuoco
Fuori c’è maremoto, ti scrivo da remoto
Dove siamo finiti se non siamo appassiti
E non passi da qui, ti troverò

In un giardino di una scuola
Ad agosto, d’inverno, al mare, in un chiosco
Fa buio presto ma non esco, non esco
E se esco mi perdo nei

Posti vuoti e ti vengo a cercare nei
Posti vuoti e ti provo a chiamare nei
Posti vuoti anche se la mia voce la spreco
E non torni da me come l’eco dei
Posti vuoti e ti vengo a cercare nei
Posti vuoti e ti provo a chiamare nei
Posti vuoti dentro siamo posti vuoti

Ed ho fame di te ma alla fine mi freno
Sarà colpa del vuoto se ho lo stomaco pieno
Sto lontano dai gossip poi però vedo i mostri
Se per caso mi ghosTi cercherò

Dentro ad un cinema deserto
Ad agosto, d’inverno, al mare, in un chiosco
Fa buio presto ma non esco, non esco
E se esco mi perdo nei

Posti vuoti e ti vengo a cercare nei
Posti vuoti e ti provo a chiamare nei
Posti vuoti anche se la mia voce la spreco
E non torni da me come l’eco dei
Posti vuoti e ti vengo a cercare nei
Posti vuoti e ti provo a chiamare nei
Posti vuoti dentro siamo posti vuoti

L’ultima foglia sul ramo
Non è quella più resistente
Le fa solo paura cadere
E sentirsi più sola del niente
Dentro ai

Posti vuoti e ti vengo a cercare nei
Posti vuoti e ti provo a chiamare nei
Posti vuoti anche se la mia voce la spreco
E non torni da me come l’eco dei
Posti vuoti e ti vengo a cercare nei
Posti vuoti e ti provo a chiamare nei
Posti vuoti dentro siamo posti vuoti

In attesa di una verità