Si mette male è una canzone di Alessandra Amoroso disponibile a partire da venerdì 1° novembre 2024.
Il significato di Si mette male
Il brano, scritto e prodotto da Tananai e Simonetta, insieme a Alessandro Raina ed Enrico Wolfgang Cavion, con i quali Alessandra ha lavorato in studio per trasferire all’interno delle sonorità del brano anche il suo immaginario artistico e musicale, è un midtempo accattivante che racconta di qualcosa che sta per succedere e che non vale la pena provare ad evitare. L’interpretazione di Alessandra, leggera ma sensuale, si tiene sul filo del “detto non detto”, dando vita ad un brano con un’atmosfera perfetta per ballare tutta la notte e lasciarsi andare, perché tanto si sa che, anche se ci si prova, in un modo o nell’altro, alla fine…“si mette male”.
Ascolta Si mette male
Un audio della canzone è disponibile sul canale youtube di Alessandra Amoroso. Il brano è inoltre disponibile su tutte le piattaforme di streaming online.
Il testo di Si mette male
Sto chiedendomi quanto vale
Ciò che non sto facendo
Se non sarebbe meglio partire
Non perdere tempo
Cercarti adesso a due ore da qui
Per rifare la scena di un film
E sto bene quasi sempre però
Adesso mi sento
Che vorrei mi restasse una parte
Di quello che perdo
Se dovessi andarmene davvero
Almeno spero che ti mancherei
Vorrei dirti tantissime cose
Ma troppe di queste forse già le sai
Volevo che sapessi che
Di solito ti penso spesso
Mi perdoni un attimo?
Non mi perdo un attimo
Di un tuo sorriso stupido
Ma non è così stupido
Sbagliare, risbagliare
Dimmi che dobbiamo fare
Ahi ahi ahi ahi ahi
Si mette male
Dai, dai, dai, dai, dai
Non provocarmi
Mai, mai, mai, mai, mai
Che poi ci ritroviamo
Chiusi a chiave
Dentro il bagno
Di un locale
Devo dirti che quello che sento
Lo sento da dentro
E che quando fai il timido forse
Mi piaci un po’ troppo
Passa il tempo ma non mi passa
Se mi parli a voce bassa
Mentre provo a capirti
Leggendoti solo le labbra
Volevo che sapessi che
Di solito ti penso spesso
Mi perdoni un attimo?
Non mi perdo un attimo
Di un tuo sorriso stupido
Ma non è così stupido
Sbagliare, risbagliare
Dimmi che dobbiamo fare
Ahi ahi ahi ahi ahi
Si mette male
Dai, dai, dai, dai, dai
Non provocarmi
Mai, mai, mai, mai, mai
Che poi ci ritroviamo
Chiusi a chiave
Dentro il bagno
Di un locale
Ahi ahi ahi ahi ahi
Non te l’ho detto
Mai, mai, mai, mai, mai
Di me cosa ne
Fai, fai, fai, fai, fai
Se quando ci baciamo
Mi fai bene
Mi fai male
È quasi uguale
Perdonare troppe volte è giusto o no?
Partire dalla fine o dirsi no
Capirsi a volte è un bene
Se non ci dimentichiamo
Un’altra volta
Ahi ahi ahi ahi ahi
Si mette male
Dai, dai, dai, dai, dai
Non provocarmi
Mai, mai, mai, mai, mai
Che poi ci ritroviamo
Chiusi a chiave
Dentro il bagno
Di un locale
Ahi ahi ahi ahi ahi
Non te l’ho detto
Mai, mai, mai, mai, mai
Di me cosa ne
Fai, fai, fai, fai, fai
Se quando ci baciamo
Mi fai bene
Mi fai male
È quasi uguale