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Tananai – BOOSTER – Testo e Significato

Da venerdì 29 novembre 2024 è disponibile in radio “BOOSTER”, canzone estratta dall’album di Tananai dal titolo Calmocobra, disponibile in digitale e formato fisico dal 18 ottobre 2024.

Il significato di BOOSTER

La canzone è un viaggio nell’adolescenza, nei ricordi delle azioni più irresponsabili che ciascuno di noi ha vissuto. Nasce dal significato stesso del brano l’idea del videoclip, diretto da Daniele Bagolin per Borotalco.tv, girato in VHS per far credere allo spettatore che sia un filmato amatoriale. La clip, infatti, segue le vicende di due amici e racconta le pessime decisioni – trasformate in grandi avventure – che si prendono quando si è ragazzi, come quella di esplorare, di notte, un edificio abbandonato alla ricerca di qualcosa di elettrizzante, magari anche di paranormale.

L’album Calmocobra

Calmocobra è un disco che farà a lungo parlare di sé grazie ai brani in esso contenuti, i cui testi raccontano storie ed emozioni anche attraverso le immagini. Il video di “BOOSTER”, infatti, segue la pubblicazione della clip di “PUNK LOVE STORIA”, nella quale uno sconosciuto si mimetizza tra la folla di un concerto di Tananai, raggiungendolo pure sul palco, salvo poi essere fermato dalla sicurezza ed essere riconosciuto come Tiziano Ferro, che Tananai omaggia nel brano con una clearance editoriale della hit “Non me lo so spiegare”.

Il testo di BOOSTER

C’era una volta un muro con su scritto ”ti amo”
Ma non lo sai, perché tu non parli italiano
Fumavo troppo, era per te che ho iniziato
Quando hai detto: “Non sei più la mia roba”
Un horror, poi resto da lei
E farà male, ma tu non ci sei
È quasi un anno che se ci lasciamo
Poi ci rimettiamo a ridere

E dopo hai le guance rosse
La solita cosa che poi mi fotte

Se vuoi farmi male, fammi male stanotte
Dammi un bacio strano, prima piano, poi forte
So che quel francese ti ha guardata tre volte
Un, deux, trois, cosa cazzo ne sa di noi?
Non sa che mi hai detto: “Ti amo” su un Booster
Una sigaretta, poi nessuna, poi tutte
E poi fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa sempre un po’ male
L’ultimo sguardo, litigata, bacio in bocca da dare

Che ce lo siamo dati contro tutte le porte
Chissà che ti prende, che ti prende a volte

C’era una volta un muro con su scritto “scappiamo”
Ma non lo fai, perché l’hanno riverniciato
Pensavo troppo, ma pensavo sbagliato
Quando ho detto: “Porta via la mia roba”
Mi sveglio di nuovo da lei e mi fa male

Se vuoi farmi male, fammi male stanotte
Dammi un bacio strano, prima piano e poi forte
So che quel francese ti ha guardata tre volte
Un, deux, trois, cosa cazzo ne sa di noi?
Non sa che mi hai detto: “Ti amo” su un Booster
Una sigaretta, poi nessuna, poi tutte
E poi fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa sempre un po’ male
L’ultimo sguardo, litigata, bacio in bocca da dare

Che ce lo siamo dati contro tutte le porte
Chissà che ti prende, che ti prende a volte

Se bruciano gli occhi è la felicità
Io li voglio rossi una vita intera
Se bruciano gli occhi è la felicità
Io li voglio rossi una vita intera
Se bruciano gli occhi è la felicità
Io li voglio rossi una vita intera
Se bruciano gli occhi è la felicità
Io li voglio rossi una vita intera

Un, deux, trois, cosa cazzo ne sa di noi?
Non sa che mi hai detto: “Ti amo” su un Booster
Una sigaretta, poi nessuna, poi tutte
E poi fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa-fa sempre un po’ male
L’ultimo sguardo, litigata, bacio in bocca da dare

Che ce lo siamo dati contro tutte le porte
Chissà che ti prende, che ti prende a volte


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