Occidentali’s Karma – Francesco Gabbani – Con Testo e Significato – Sanremo 2017
Scritta insieme al fratello Filippo Gabbani, Fabio Ilacqua e Luca Chiaravalle, Occidentali’s Karma è la canzone che Francesco Gabbani, vincitore nel 2016 nella categoria Nuove proposte con Amen, ha portato in concorso al 67° Festival di Sanremo. Il brano è inserito nell’album omonimo, disponibile da aprile 2017.
Il significato: “Occidentali” non identifica l’occidente geografico o l’uomo occidentale, ma il modello culturale occidentale e gli effetti sull’uomo contemporaneo. Occidentali’s Karma è uno spaccato sulla contemporaneità. Le nostre azioni, le nostre scelte, tracciano quello che possiamo chiamare destino o Karma. Protagonista è l’uomo, che, pur presentandosi in giacca e cravatta, non sembra essere tanto cambiato dal suo progenitore che viveva nelle caverne e che, spogliato delle sue sovrastrutture, si presenta per quello che è, ovvero una scimmia nuda.
Per serata dedicata alla cover Francesco Gabbani canta Susanna, canzone estratta da I miei americani, album del 1984 di Adriano Celentano.
Il testo di Occidentali’s Karma – in download su Amazon o iTunes o iTunes
Essere o dover essere
Il dubbio amletico
Contemporaneo come l’uomo del neolitico
Nella tua gabbia 2×3 mettiti comodo
Intellettuali nei caffè
Internettologi
Soci onorari al gruppo dei selfisti anonimi
L’intelligenza è démodé
Risposte facili
Dilemmi inutili.
AAA cercasi (cerca sì)
Storie dal gran finale
Sperasi (spera sì)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
Piovono gocce di Chanel
Su corpi asettici
Mettiti in salvo dall’odore dei tuoi simili
Tutti tuttologi col web
Coca dei popoli
Oppio dei poveri.
AAA cercasi (cerca sì)
Umanità virtuale
Sex appeal (sex appeal)
Comunque vada panta rei
And singing in the rain.
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Quando la vita si distrae cadono gli uomini.
Occidentali’s Karma
Occidentali’s Karma
La scimmia si rialza.
Namasté Alé
Lezioni di Nirvana
C’è il Buddha in fila indiana
Per tutti un’ora d’aria, di gloria.
La folla grida un mantra
L’evoluzione inciampa
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma.
Occidentali’s Karma
La scimmia nuda balla
Occidentali’s Karma
La canzone è un collage di elementi compositivi tra parole, significati, lettura del nostro tempo, stile di vita degli autori, modo di relazionarsi con se stessi, con i propri contemporanei, con i cambiamenti storici del mondo. E’ un messaggio profondo intriso di simpatia per una varietà di culture minacciate dal processo di globalizzazione lanciato con un atteggiamento scanzonato che, però, pure allude -in qualche modo- ad una sorta di modello umano di tenera fratellanza che si dovrebbe consolidare nel nostro presente e futuro multietnico. Gianfranco Gambardella 20/05/ 2017 Ercolano
Bellissima canzone
Un nuovo Battiato, più allegro e scanzonato.
Il testo e’ una grande cazzata geniale incardinato in un ritmo musicale di rara bellezza
Se siamo arrivati a questo punto ci sarà un perché e cioè capire perché una canzone idiota con un testo idiota (poteva andare bene nel 2000 non oggi dato che la rete ha oramai oltre 20 anni) fa successo. Sicuramente l’Italia è vecchia, mentre il resto del mondo ha catalogato questa canzone come fenomeno trash.
“La scimmia nuda balla”: la frase è da attribuire a Demond Morris, zoologo e sociologo inglese che nel ‘67 pubblica il saggio “La scimmia nuda. Studio zoologico sull’animale uomo” dove affronta in maniera rivoluzionaria la tematica dell’evoluzione del comportamento umano dalla preistoria.
“And singing in the rain”: chiaro il riferimento al balletto sotto la pioggia del film “Singin’ in the rain” di Stanley Donen e Gene Kelly del 1952.
Il balletto della scimmia invece si ispira al video della canzone “Salirò” di Daniele Silvestri.
“Coca dei popoli, oppio dei poveri” la frase riprende la critica di Marx a Hegel dove afferma che la religione sia l’oppio dei popoli.
“Per tutti un’ora d’aria, di gloria” con allusione alla prigione della vita, come dice Andy Warhol.
“Quando la vita si distrae cadono gli uomini” parafrasando il filosofo tedesco Friederich Nietzsche “Io amo gli uomini che cadono, se non altro perché sono quelli che attraversano”.
“Essere o dover essere, il dubbio amletico” non poteva mancare Shakespeare.
“Namastè”: l’espressione appartiene alla cultura induista e viene utilizzata come segno di saluto, accompagnata dal gesto di unire le mani all’altezza del petto accennando un inchino.
(cit.)
Molto bravo
sono contentissima che abbia vinto
Ha cantato benissimo anche Susanna
… e mica gli voglio dare un significato mistico !!! Comunque è quello che volevo dire e non mi venivano parole per spiegarlo, solo questo … Quindi … “Sei un grande” perché sono le cose semplici che i grandi non riescono a fare … Cacchio… mi sono impicciata … una marea di buona sorte … augurio a cacchio, lo so, secondo L’Orientale’s karma
Bravo
Viva la musica e l’intelligenza………non e facile coniugare musica e parole cosi profonde e attuali e che fanno riflettere…complenti….
Io adoro questa canzone la prima volta che l’ho ascoltata mi è subito piaciuta,ha un buon ritmo è coinvolge molto oltre a essere semplice da imparare
MA NEL TESTO COSA CENTRA LA FRASE :
Quando la vita si distrae cadono gli uomini.
COSA VUOLE DIRE
In mezzo a tanta buona musica un Idea geniale,ritmo che spacca ..bravo Gabbani
è giusta per buttar via i pensieri……
Il significato del testo è tutto nella nostra fantasia,come un quadro astratto che dice tutto o niente.
Il fondo è stato già toccato col piccione di povia….ma se questo della scimmia è il massimo che ci offre la musica italiana allora Sanremo andrebbe boicottato
Un testo vero con bella musica. Ben cantata da Francesco. Vittoria meritata
¡Bravo Italia! La canzione é eccelente e il texto inteligentissimo.
Bellissima canzone Ben ritmata ! Con la scimmia bellissima scenografia .
troppo vero,complimenti,evviva
che canzone pietosa
che canzone orrenda, per quanto provo a capirla , fa schifo
Parlare addirittura di genialità mi pare eccessivo. Un buon testo, ma non ha inventato nulla: strizza l’occhio al migliore Sergio Caputo (lui si, geniale) sostituendo la dance allo swing. Per tutto il resto, onore al merito. La formula “musica leggera, testi impegnati” funziona (quasi) sempre.
Per chi è pronto a capire non c’è niente da aggiungere..è proprio così
Una gran spaccatura tra ESSERE E APPARIRE CHE SI TRATTI D SELFIE YOGA KARMA O INTERNET…MA essere significa solamente essere e non ha bisogno di una platea di seguaci né conformismo. Sei per te stesso e la tua vera essenza. Il resto non lo noti nemmeno!
Coraggioso…
Tutto vero
Bravo Francesco
Analisi colta e amaramente scanzonata di una condizione umana qui messa a nudo nella sua banalità e impoverimento di valori. Denuncia sarcastica che sottende una sorta d’impotenza contro ciò che viene vissuto come destino ineluttabile o karma.
Magnifico
Un Testo per niente banale, una genialità di racconto del modello dell ‘ uomo contemporaneo! Complimenti! L. C.
Gabbani geniale!
Questa canzone e la sua vincita sono sono la dimostrazione che l’intelligenza è demodé…
Non ho capito una parola
In mezzo a tanta banalità …la genialità di un testo divertente ed ironico.